Ultim’ora epocale: “Chi guarda ‘moto gp’ e ‘formula1’ paga 25mila euro” | Passato il decreto assurdo, italani vi vengono a prendere dove siete

Gara vietata - fonte_Canva - piemontetopnews.it
Una notizia veramente epocale, guardare legare che siano delle moto o delle auto è vietato e si rischiano ben 25 mila euro di multa.
La moto GP e la Formula 1 sono, insieme al Calcio, due delle maggiori passioni degli italiani. Due sport molto apprezzati, nonostante il calcio continui ad essere il grande amore di tutti gli appassionati.
Da poche gare sono iniziate le nuove stagioni e ci si chiede già chi sarà il trionfatore di quest’anno. Se nella MotoGp, come spesso accade, le certezze sono veramente poche, in Formula1 si sperava nel miracolo Hamilton, invece nulla di fatto, ancora una volta le Ferrari si trovano a stare nelle retrovie. Ma nonostante tutto sono centinaia coloro che sono centinaia coloro che si ritrovano davanti alla TV per apprezzarne lo spettacolo.
E se non fosse più possibile vedere le gare? Da sempre sono state tante le polemiche nei confronti di questi sport, soprattutto per via della loro pericolosità.
Ecco allora quali sarebbero le ultime decisioni a riguardo.
MotoGP e Formula1 ancora in TV gratuitamente
A dispetto di quello che ormai da molti anni succede per il calcio, vedere la MotoGp e la Formula1 in maniera completamente gratuita è ancora possibile, infatti esse possono essere apprezzate in TV, con molti appassionati che durante il periodo delle gare fanno anche le ore piccole pur di apprezzare lo spettacolo. Poi ci sono, ovviamente i più fortunati che decidono di andare in presenza a vedere le gare anche se i prezzi dei biglietti non sono esattamente popolari.
Ad essere vietato è il classico “pezzotto“, ritenuto illegale dalle regole italiani in merito alla pirateria. Il problema maggiore però, arriva da coloro che sprezzanti del pericolo si prestano a quelle che sono note come gare clandestine. Per loro i guai sono all’ordine del giorno, anche per chi li guarda.
Quando a rischio è la vita
Una pratica tristemente diffusa quella delle gare clandestine, che vede spesso come protagoniste numerosi giovani, che decidono di mettere a rischio la vita a bordo di macchine o in selle a moto che sfrecciano senza controllo. Se le sanzioni per chi vi prende parte arrivano a 100 mila euro, con reclusione e aggravamento della pena in caso di morte di uno dei partecipanti, per chi assiste e scommette si prevede una pena più leggera ma comunque severa.
Le sanzioni per gli scommettitori arrivano a 25 mila euro, con possibilità di reclusione fino a un anno.