Ufficiale posto di blocco: “Non vogliamo la patente, ma la TA”, da oggi lo chiedono a tutti | Ve la ritirano all’istante se non l’avete

Posto di blocco - fonte_Ansa - piemontetopnews.it
Quando al posto di blocco ti fermano, adesso non vogliono più la patente, ma la TA, da questo momento in poi lo chiedono a tutti.
I continui cambiamenti che il codice della strada sta subendo, sembrano mandare letteralmente in tilt gli automobilisti italiani. Sono tanti coloro che nonostante il nuovo codice della strada sia entrato in vigore il 14 dicembre scorso, stanno ancora facendo i conti con dei cambiamenti che non conoscono.
Le maggiori problematiche sembrano presentarsi nel momento in cui si viene fermati al posto di blocco. Le forze dell’ordine sembrano essere notevolmente impegnate per riuscire a contrastare coloro non rispettano le normative.
Il lavoro svolto da Matteo Salvini, il cambiamento delle regole e nell’inasprimento delle sanzioni per quello che riguarda il codice della strada, si riflette nel bisogno poi di vigilare affinché i cittadini siano rispettosi delle indicazioni.
Ci sono casi però in cui ci si sente messi in difficoltà da agenti di polizia, che ti chiedono di mostrare qualcosa di cui non si è mai sentito parlare prima.
In aumento i posti di blocco in città
Nettamente in aumento negli ultimi mesi il numero di posti di blocco nelle nostre città. Le forze dell’ordine sono impiegate per uno sforzo extra, al fine di controllare che tutti si adeguino al nuovo codice della strada. Generalmente quando la paletta si alza, sono in molti a provare un senso di ansia, anche nel caso in cui si sa benissimo di avere tutto perfettamente in regola. Il timore è quello di cadere quasi in fallo, non riuscendo a comprendere quali siano le richieste delle forze dell’ordine stessi.
Occorre quindi mostrarsi ben disposti a collaborare con le forze dell’ordine, non mostrandosi mai eccessivamente ostili. Il loro compito è quello di andare a vigilare affinché nessuno metta in pericolo l’incolumità degli altri e di se stesso.questo è anche il motivo per cui sono state aumentate di netto le sanzioni per quello che riguarda sia l’utilizzo dello smartphone, il mancato aggancio delle cinture di sicurezza e la guida in stato di ebrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Lui il TA tanto temuto
Il consumo di alcol prima di mettersi alla guida, ovvero quello di sostanze stupefacenti, altra alla percezione che si ha dei pericoli e della strada stessa e per questo motivo Matteo Salvini nella sua revisione del codice della strada, ha deciso di puntare il dito proprio contro chi fa uso di tali sostanze. Sanzioni molto più severe è un gran numero di controlli in più.
Il TA che ti chiedono è proprio il test alcolemico, negli ultimi mesi sembra che sia aumentato in maniera spropositata il numero di controlli che vengono effettuati su strada a tal riguardo.