UFFICIALE – Ministero: nasce il nuovo alfabeto, a scuola impareranno a comunicare con gli occhi | È facilissimo, funziona meglio dell’inglese

Nuovo modo di comunicare - fonte_canva - piemontetopnews.it
Il Ministero lancia la notizia che ha già fatto il giro del mondo, nato il nuovo alfabeto che permette di comunicare con gli occhi.
Il Ministero ha preso una decisione che cambierà in maniera radicale il nostro modo di comunicare. Eppure il modo in cui ci scambiamo dei messaggi è cambiato diverse volte nel corso della storie, quindi non riusciamo a comprendere in che modo sia possibile meravigliarci di un nuovo cambiamento.
Pensavo di essere ufficialmente immersi all’interno di quello che è un dialogo che basa buona parte di se sul web e sull’elettronica, invece si fa un passo indietro.
Il ministro ha dichiarato: “In un mondo sempre più interconnesso, abbiamo bisogno di un linguaggio che superi le barriere linguistiche e fisiche” e da questo presupposto è nato un nuovo modo di comunicare, che ci insegnerà veramente molto.
Cerchiamo allora di scoprire di più a riguardo, perchè sarà molto più importante di quello che si possa credere.
Il linguaggio che funziona anche senza voce ma anche senza rete
Siamo ben oltre il mondo scolastico a cui siamo abituati, con un nuovo alfabeto che sta trovando notevoli applicazioni in un gran numero si settori: sanità, sicurezza, assistenza sociale e persino nello sport. Prendiamo ad esempio un ambiente piuttosto particolare, come possono essere le strutture per anziani o con persone disabili, si è notato che il nuovo codice permette forme di espressioni che sono accessibili anche a loro.
Perfetto in situazioni di emergenza, come può essere un blackout, ma anche nel caso in cui non si abbiano altre soluzioni a disposizione. Alcuni atleti paralimpici, durante le ultime competizioni nazionali, hanno utilizzato l’Alfabeto Occhiale per coordinarsi in tempo reale, ottenendo prestazioni sorprendenti. Anche i militari lo padroneggiano e ormai si attende solo che i più giovani siano pronti a utilizzarlo.
Svelato il mistero: l’alfabeto più conosciuto al mondo
Ebbene sì, gli abbiamo dato un nome simpatico, ma altro non è se non il codice Morse, celebre sistema di comunicazione sviluppato da Samuel Morse nel 1844. Questo codice nel corso delle guerre, degli incidenti e dei disastri ha salvato moltissime vite. Il ministero, in un gesto geniale di rebranding educativo, lo ha reso accessibile, moderno e accattivante, camuffandolo sotto una nuova veste.
Ora per l’utilizzo del Morse non serve più il telegrafo, ma si utilizzeranno i nostri occhi: un solo battito rapido per un punto, uno più lungo per una linea. È un linguaggio senza fili, senza bisogno di energia, resistente a ogni crisi tecnologica. In un momento in cui la comunicazione passa attraverso il web è una vera rivoluzione.