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Torino e Chapecoense, squadre unite dallo stesso tragico destino

Redazione 1 Agosto 2018
Torino e Chapecoense, squadre unite dallo stesso tragico destino

TORINO. Stasera (ore 21.30) allo stadio Grande Torino si sfideranno in amichevole i due club accomunati dalle tragedie aeree che ne hanno segnato la storia. La partita è stata presentata ieri in conferenza stampa dal direttore generale Comi, il presidente della Chapecoense e l’unico superstite in attività, Alan Ruschel.

Due squadre, un destino comune e tragico, che le rende indissolubilmente legate. Torino e Chapecoense sono rinate dopo un disastro aereo e si affronteranno per contendersi la Sport Pesa Cup. L’incasso verrà destinato al club brasiliano come aiuto per la ricostruzione, dopo il disastro aereo del 28 novembre 2016, vicino Medellin, nel quale persero la vita 71 persone. La squadra brasiliana era in viaggio in vista della finalissima della Coppa Sudamericana.

Una partita, quella di stasera, fortemente voluta dal presidente granata, Urbano Cairo, che qualche tempo fa aveva anche incontrato a Milano il presidente della “Chape”, David Plinio De Nes, proprio per aiutare la formazione verde a risollevarsi dopo aver perso tutta la squadra, eccezion fatta per tre giocatori, nell’incidente aereo in Colombia.

«Grazie Toro, grazie anche ai suoi tifosi per la vicinanza al nostro popolo – ha detto il presidente del club brasiliano in conferenza stampa -. Noi viviamo in una zona piena di discendenti italiani e sentiamo ancora di più il vostro affetto. Domani (oggi, ndr) onoreremo i nostri caduti e stiamo già pensando di fare un’altra amichevole in Brasile con il Toro. Ne ho già parlato con il presidente Urbano Cairo».

I sudamericani, falcidiati dall’incidente aereo del 2016 dal quale si salvarono solo 4 calciatori, sono ancora nell’opera faticosa di ricostruzione. Quella ricostruzione che nel 1949 toccò anche al club granata. «È una missione molto difficile anche perché oltre al lato organizzativo restano le scorie di quell’incidente – prosegue  David Plinio De Nes -, ho perso tanti amici prima che calciatori. Comunque nel 2017 ci siamo tolti belle soddisfazioni, siamo arrivati ottavi in campionato e abbiamo viaggiato per un equivalente di 3 volte il giro del mondo».

I prezzi dei biglietti variano dai 10 euro delle curve ai 15 euro dei Distinti (5 euro per gli Under 16), passando per i 20 euro in Tribuna Granata (10 euro per gli Under 16), i 35 euro delle Poltroncine Granata (15 euro per gli Under 16) e i 90 euro in Tribuna Grande Torino (45 euro per gli Under 16).

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