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Da Borgo d’Ale: «Gli automobilisti indisciplinati da noi finiscono sui social»

BORGO D’ALE.  Da un po’ di tempo, l’Amministrazione di Borgo d’Ale (Vc) ha indetto una sorta di gioco per scovare l’automobilista che viola il codice della strada parcheggiando ovunque. Chi segnala non vince nulla, chi viene sorpreso invece rimedia una figuraccia sui social network anche se tutto in anonimato. L’amministrazione del sindaco Pier Mauro Andorno,che nella pagina Facebook del Comune continua a caricare immagini degli automobilisti indisciplinati, ha lanciato l’idea all’inizio dell’anno. L’obiettivo è sensibilizzare i trasgressori, chissà che vedendo le proprie auto parcheggiate nei modi più strani non si rendano conto che forse la vettura non si lascia sul marciapiede dove passano i pedoni e neppure di notte in mezzo all’incrocio con il semaforo vicino.

«Un meritato encomio va all’automobilista che qualche sera fa ha lasciato la propria auto all’altezza del semaforo. Un premio per il pericolosissimo (a danno dell’altrui incolumità) parcheggio, non solo selvaggio ma oltremodo deleterio, visto che il bullo stradale ha sapientemente lasciato di traverso, nel pieno dell’incrocio più pericoloso del paese tra corso Repubblica e via Roma», ha commentato cio che è  successo qualche sera fa. Inizialmente erano stati gli amministratori a immortalare i trasgressori sorprendendo anche diversi automobilisti che lasciavano le auto sul marciapiede, adesso le segnalazioni arrivano direttamente dai cittadini insieme ai commenti alle foto pubblicate su Facebook.

Gli automobilisti indisciplinati che transitano da Borgo d’Ale sono avvisati che è meglio non lasciare l’auto nel posto riservato ai diversamente abili, sui marciapiedi o peggio ancora in mezzo all’incrocio. Il sindaco Andorno ha avviato la battaglia contro chi abbandona le auto dove capita e Facebook è l’unico modo visto che nel piccolo centro vercellese la pattuglia dei vigili urbani non può controllare tutto.

Borgo d’Ale è impegnata nella sicurezza stradale. L’amministrazione, in accordo con la Provincia di Vercelli, ha adottato anche i Velo Ok lungo la provinciale che porta al paese per cercare di limitare l’andatura delle automobili con buoni risultati fino ad ora. L’obiettivo è educativo, far capire agli automobilisti dove sbagliano. Poi se il comportamento non cambia si passa, così come da codice della strada, alle multe.

Simona Azzinnari

Laureata in Scienze del Turismo, ha collaborato con la redazione web di TorinoGiovani, occupandosi di organizzazione e implementazione di nuovi contenuti e gestione di pagine social. E' appassionata di viaggi, turismo e gastronomia.

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