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In tante piazze piemontesi tornano le azalee per la ricerca sul cancro

TORINO. Domenica 13 maggio, per la festa della mamma, tornerà a colorare circa quattromila piazze italiane (di cui oltre 200 in Piemonte) l’azalea della ricerca di Airc (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro). L’azalea, simbolo della lotta contro i tumori femminili, negli ultimi cinque anni ha permesso ad Airc di investire oltre 64 milioni di euro per sostenere 498 progetti di ricerca e 126 borse di studio da investire sulla prevenzione, la diagnosi e la cura delle neoplasie che colpiscono le donne. Saranno presenti più di 20 mila volontari, che distribuiranno 580 mila azalee assieme ad una guida sulla salute in rosa. Nel 2017 si sono contate oltre 65 mila donne a cui è stato diagnosticato un tumore alla mammella o agli organi riproduttivi. Il cancro al seno è tra le patologie più diffuse, con circa 50 mila nuovi casi. Secondo le statistiche degli ultimi due decenni, però, risulta la patologia per cui la ricerca ha ottenuto i migliori risultati: portando la sopravvivenza ad un aumento del 6%. Ma resta ancora molto da fare, ad esempio, per il tumore triplo negativo (che colpisce soprattutto le giovani) e per quello metastatico (che oggi interessa circa 36 mila donne). Lo scorso anno, invece, i tumori ginecologici hanno colpito nel complesso circa 16 mila pazienti e si registra una costante crescita di sopravvivenza sia per quello all’endometrio (77%), sia per quello alla cervice uterina (68%). Differente è il caso del tumore dell’ovaio, in quanto è difficile da diagnosticare precocemente e conta un alto tasso di recidiva e resistenza ai farmaci. 

I ricercatori Airc, per superare questi aspetti critici, non solo provano nuove combinazioni di farmaci capaci di ridurre la resistenza, ma, grazie all’immunoterapia, cercano anche di individuare cellule capaci di stimolare le risposte immuni. L’obiettivo di Barbara Belletti, rappresentante dei 5 mila scienziati Airc nell’immagine della campagna per l’azalea, è quello di superare la resistenza ai trattamenti e personalizzare la terapia delle giovani colpite da tumore al seno.

Per informazioni consultare il sito web www.airc.it oppure contattare il numero 840.001.001.

Valeria Glaray

Laureata in Servizio Sociale ed iscritta alla sezione B dell’Albo degli Assistenti Sociali della Regione Piemonte. Ha un particolare interesse per gli argomenti relativi alla psicologia motivazionale e per le pratiche terapeutiche di medicina complementare ed alternativa. Amante degli animali e della natura.

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