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Kerry Kennedy applaudita da oltre duemila studenti cuneesi

CUNEO. Il senatore Bob Kennedy fu ucciso 50 anni fa durante un comizio elettorale. Qualche anno prima era stato assassinato il fratello John, presidente alla Casa Bianca. Ancora oggi, a distanza di tanti lustri, non si è ancora fatta chiarezza su chi fu il mandante dell’assassinio del presidente.

Oggi la figlia di Bob, Kerry Kennedy  è arrivata al Pala UBI Banca, dove c’erano ad attenderla migliaia di studenti delle scuole superiori della provincia di Cuneo. Presenti anche molti primi cittadini provenienti da tutta Italia e l’ex ministra Letizia Moratti.   «Quando il babbo – ha spiegato – annunciò la candidatura alla presidenza, disse che si sarebbe battuto per portare pace, giustizia e compassione. Questo è il messaggio che abbiamo bisogno di sentire oggi in America, di questo ha bisogno l’Europa e l’Italia». E, ancora: «La pace non è qualcosa per cui pregare, ma qualcosa da creare ogni giorno. Dipende da voi realizzare il sogno di un mondo libero e giusto. Il modo più facile per farsi eleggere è far parlare le paure della gente, è dire chiudiamo le frontiere, ma alla lunga la gente non risponderà a questo messaggio perché c’è bisogno di pace e di giustizia».

Sul palco la presentatrice Licia Colò ha avuto parole di elogio e di riconoscenza per Kerry Kennedy. La figlia del senatore statunitense ha inaugurato poi presenziato all’inaugurazione della mostra di Alessandro Marrazzo ospitata nello spazio espositivo della Fondazione della Cassa Risparmio di Cuneo: una galleria d’arte tutta virtuale che rimarrà aperta fino al prossimo dicembre.

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