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Dal 3 al 10 ottobre con “Fungo in festa” Giaveno celebra sua maestà il fungo porcino

GIAVENO. Da otto lustri esatti il fungo è stato scelto come il prodotto tipico di eccellenza di Giaveno, che ama definirsi la sua capitale. L’edizione della manifestazione Fungo in Festa in programma da domani (domenica 3) a domenica 10 ottobre è infatti la quarantesima edizione. L’evento, patrocinato dalla Città Metropolitana di Torino, ha ottenuto dalla Regione il titolo di Fiera regionale, l’unica dedicata al fungo in tutto il Piemonte.

In realtà i funghi della Val Sangone non hanno bisogno di pubblicità, visto che da qualche secolo sono venduti a Torino proprio con quel titolo, “Porcino di Giaveno”, sottintendendo la provenienza dai castagneti che ne garantiscono la qualità. L’umido della rugiada, il terreno dalla consistenza morbida, il canto degli uccelli e i colori autunnali contribuiscono al fascino di un prodotto la cui ricerca è anche in qualche modo spirituale.

A Giaveno e in Val Sangone i boschi sono generosi. Certo, dipende dall’annata, ma la particolare combinazione di terreno, componente arborea, esposizione fa della valle un territorio speciale per la crescita dei funghi, in particolare dei porcini. I funghi venduti e ricercati al mercato di Giaveno sono per lo più porcini: chiaro, moro o estivo, a seconda della stagione. Sulla piazza giavenese si vendono anche le “garitule” o finferli, le “famiole” o chiodini, e il “mùtun” o grifola frondosa.

La denominazione Fungo Porcino di Giaveno distingue i boleti locali da quelli di altra provenienza, che non hanno le stesse caratteristiche organolettiche. Nell’Ottocento i primi copiosi carichi partirono alla volta di Torino e venne istituito il mercato di via della Breccia, a fianco del parco comunale, poi spostato in piazza Molines, dove va in scena un dramma teatrale a base di… funghi. Venditori e acquirenti si impegnano nella gara a chi ne sa di più, a chi predice il tempo, a chi trova l’esemplare più bello, più grande o più curioso. Discutono, litigano, fanno pace. Un’opera drammatica a ingresso gratuito.

Il mercato negli anni è stato regolamentato. Innanzitutto, i venditori devono aver seguito i corsi per il riconoscimento dei funghi, a garanzia della sicurezza dei compratori. Un micologo esperto, in convenzione con l’Unione dei Comuni Montani Val Sangone e con l’Asl, certifica la commestibilità e offre anche gratuitamente consulenze ai privati. I “bulajur” devono inoltre dichiarare che il fungo è di provenienza locale. Sono stati dotati di uguali tavoli e ombrelloni gialli da parte della Città di Giaveno, in modo da dare un colpo d’occhio riconoscibile e rassicurare i compratori su serietà, organizzazione, coesione e qualità del mercato. Dall’anno scorso, per iniziativa dell’Unione dei Comuni Montani Val Sangone, è disponibile un cestino ecologico in cartoncino, con alla base una mappa del territorio. L’Unione ha anche predisposto un voucher giornaliero per la raccolta dei funghi, che funziona come quello per i parcheggi: si acquista nei locali convenzionati e presso l’ufficio turistico di Giaveno e, il giorno del suo utilizzo, si grattano data e orario, di modo che chi non vuole acquistare la tessera per tutta la stagione può raccogliere i funghi con la sicurezza di aver pagato la propria quota e di evitare le multe.

Per aggiornamenti e informazioni sulla manifestazione si può consultare il sito Internet www.visitgiaveno.it oppure telefonare o scrivere all’ufficio turistico, telefono 011.9374053, e-mail infoturismo@giaveno.it

Il programma della manifestazione del 10 ottobre

– in piazza Mautino dalle 9 alle 19 mostra micologica e fotografica a cura dell’Associazione Micologica Piemontese di Venaria

– alle 11 show cooking per bambini a cura della food artist Angela Anna Ventruti di “Cucina & Dintorni”

– alle 15 show cooking con la partecipazione degli chef Matteo Baronetto del ristorante del Cambio, Alessandro Mecca dello Spazio e Cesare Grandi de “La limonaia”

– in piazza Molines dalle 9 alle 18 stand con prodotti del territorio e stand della Nuova Proloco di Giaveno con i piatti a base di funghi porcini

– alle 15 spettacolo con Piero Montanaro e la corale “Le Voci del Piemonte”; a seguire premiazione dei vincitori dell’evento “Sulle tracce del Fungo misterioso”, dei boulajour e degli chef

– in via Umberto I, piazza Sclopis, piazza Ruffinatti, via Maria Ausiliatrice e via Roma dalle 9 alle 18 bancarelle della creatività e dei manufatti

– in piazza Sant’Antero esposizione di opere artistiche di pittori e scultori, dalle 11 alle 13 raduno del “Lambretta Club Piemonte e Valle d’Aosta”

– in piazza Sant’Antero lato Sacro Cuore “Fungobimbi”, con i go-kart a pedali

– in via Stazione da domenica 3 a domenica 10 ottobre apertura del Museo del Fungo

– in piazza San Lorenzo sul lato dell’ufficio turistico da giovedì 7 a domenica 17 ottobre Fiera del Libro

– in piazza San Lorenzo lato Unicredit dalle 9 alle 18 esposizione di ceramisti e dimostrazione di tecniche di modellazione della ceramica

– in via Ospedale dalle 10 alle 18 raduno d’auto d’epoca del Club des voitures anciennes de Saint Jean de Maurienne

– in Viale Regina Elena dalle 9 alle 18 area shopping.

Gli eventi collaterali

– sabato 2 ottobre alle 21,15 nella chiesa dei Batù concerto del duo flauto-pianoforte con musiche di Bach, Hummel, Beethoven e Borne)

– domenica 3 ottobre: dalle 8 alle 18 fiera commerciale d’autunno, alle 9 escursione guidata da Giaveno alla Sacra di San Michele con partenza dall’ufficio turistico, apertura sperimentale del Museo Alessandri

– da domenica 3 ottobre a domenica 10 apertura del Museo del Fungo

– da giovedì 7 a domenica 17 Fiera del Libro

– sabato 9 ottobre: alle 15 premiazione del vincitore del concorso di grafica “Logo Giaveno green” in piazza Mautino, alle 17 a Villa Favorita convegno “Il Fungo di Giaveno: come valorizzare al meglio la risorsa tutto l’anno”

– domenica 10 ottobre: alle 10 escursione guidata sul Sentiero Augusto Monti con partenza dall’ufficio turistico, alle 10 e alle 16 passeggiata culturale “An girula per Giaven” a cura del gruppo Facebook “Racconti e ricordi della Valsangone” con partenza dall’ufficio turistico

– domenica 24 ottobre dalle 8 alle 18 mercato delle pulci e degli hobbisti nelle vie del centro storico, dalle 12 alle 16 bagna cauda, bollito misto, tortellini in brodo e castagnata a cura della nuova Proloco

– iniziative per le scuole: “Scendiamo in piazza”, visita guidata alla mostra micologica in piazza Mautino, caccia al tesoro “Sulle tracce del fungo misterioso” nel parco Marchini), laboratori di lettura e incontri con l’autore presso la Fiera del libro in piazza San Lorenzo.

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