Sequestrarono e picchiarono stalliere, coppia condannata in tribunale ad Ivrea
IVREA. Condanne più alte della richiesta della Procura. Sono quelle emesse nei confronti di Salvatore Carvelli, 64 anni, e Camilla Cassina, 30 anni, difesi dall’avvocato Celere Spaziante. Il giudice Ombretta Vanini del tribunale di Ivrea stamane ha condannato l’uomo a 4 anni e 2 mesi di reclusione e l’ex compagna a 3 anni e 9 mesi. I due erano accusati a vario titolo di lesioni personali aggravate, sequestro di persona e minacce gravi per aver aggredito e torturato uno stalliere che lavorava nel loro maneggio, Giovanni Santi, 61 anni di Ciriè. Il pubblico ministero aveva chiesto per Carvelli la condanna a 3 anni e 4 mesi e Cassina a 2 anni e 10 mesi.
L’aggressione era avvenuta dopo un servizio del programma di Canale 5 Striscia la Notizia nel maneggio di Caluso della coppia, dove erano stati riscontrati presunti maltrattamenti sugli animali. Secondo i due la denuncia alle tv era stata presentata proprio dallo stalliere e per questo era stato sottoposto a sevizie. In seguito allo scalpore creato dal programma televisivo, la polizia aveva effettuato un’ispezione nell’azienda Agricola Turi, in frazione Carolina, dove aveva sequestrato collari elettrici per cani, una coppia per cavalli di speroni elettrici, un bastone per fornire scariche elettriche, batterie di ricambio e pure una cinquantina di flaconi di farmaci scaduti o privi di ricettario. Nel corso del blitz erano state trovate anche due carabine ad aria compresa non denunciate.