Scandalo nei supermercati più amati d’Italia: “non comprare quest’acqua per nessun motivo” | Ti manda in dialisi

acqua (web) - Piemontetopnews.it

acqua (web) - Piemontetopnews.it

Sei sicuro che l’acqua che bevi ogni giorno ti stia davvero facendo bene? Per anni ci è stato detto che più acqua beviamo, più siamo in salute.

Ma cosa succederebbe se questa convinzione, così radicata, si rivelasse un grave errore?

E se, senza saperlo, stessi mettendo a rischio i tuoi reni e la tua vita stessa, semplicemente bevendo?

Continuando a leggere verrai a conoscenza di un segreto sconcertante che i supermercati non ti dicono.

Preparati a scoprire la verità che potrebbe cambiarti la vita e farti riflettere seriamente sulle tue abitudini.

Quando il troppo storpia

Negli ultimi anni, l’attenzione verso uno stile di vita salutare ha spinto molte persone a prestare maggiore cura all’idratazione, con l’obiettivo di garantire il corretto funzionamento dell’organismo. Tuttavia, non sempre “di più” equivale a “meglio”. Bere una quantità eccessiva di acqua può infatti causare effetti avversi, talvolta persino gravi, a causa dell’alterazione dei delicati equilibri interni che regolano i fluidi corporei. Il termine iperidratazione indica la condizione in cui il corpo introduce più acqua di quella che riesce a eliminare. Quando questo accade, i reni non riescono più a svolgere efficacemente la propria funzione di filtraggio; di conseguenza, l’acqua in eccesso si accumula, specialmente all’interno delle cellule, alterandone il volume e i processi biochimici interni. Le cellule si gonfiano e possono risentirne in maniera significativa.

Uno dei principali problemi causati dall’iperidratazione è l’iponatriemia, ovvero la riduzione della concentrazione di sodio nel sangue. Il sodio è un elettrolita fondamentale per molte funzioni biologiche: regola l’idratazione delle cellule, il passaggio degli impulsi nervosi e contribuisce al mantenimento della pressione arteriosa. Un suo calo sottile può provocare sintomi lievi, come confusione e mal di testa, ma un’iponatriemia severa può condurre a crisi convulsive, perdita di conoscenza, fino all’edema cerebrale e, nei casi estremi, alla morte.

Bere acqua (web) - Piemontetopnews.it
Bere acqua (web) – Piemontetopnews.it

Quali sono i segnali d’allarme

Tra i segnali che devono far sospettare un’assunzione eccessiva di acqua ci sono nausea e vomito, mancanza di equilibrio o confusione mentale, mal di testa persistente senza causa apparente, crampi muscolari o debolezza inusuale, visione offuscata o senso di stordimento. Nei casi più avanzati, può emergere offuscamento della coscienza, difficoltà respiratorie e, negli stadi estremi, crisi convulsive. Se dopo l’assunzione eccessiva di acqua si manifestano più di uno di questi sintomi, è essenziale rivolgersi tempestivamente a un medico.

L’eccesso di acqua può verificarsi in chiunque, ma vi sono categorie di persone particolarmente esposte. Tra queste, gli atleti che, durante eventi sportivi di lunga durata, bevono grandi quantità di acqua senza reintegrare adeguatamente gli elettroliti dispersi con la sudorazione. Sono a rischio anche i soggetti con problemi renali, la cui capacità di filtrare fluidi è già compromessa, e le persone affette da disturbi psichiatrici come la polidipsia psicogena, che porta ad assumere acqua in modo compulsivo.