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Regina Margherita, scuola e giochi in corsia per i piccoli pazienti

TORINO. Arriva a Torino l’iniziativa Scuola e giochi in corsia che aiuta bambini e adolescenti con leucemia o altre neoplasie, e quelli sottoposti a procedure di trapianto di cellule emopoietiche, ad affrontare il lungo percorso di ospedalizzazione, grazie ad innovativi strumenti didattici e ludico ricreativi ed al supporto di insegnanti e psico-oncologi nei reparti.

Ogni Centro aderente al progetto messo a punto da Amgen, global leader nelle biotecnologie, in collaborazione con l’Associazione Italiana Ematologia Oncologia Pediatrica, in base alle proprie esigenze, può scegliere nell’ambito di un set di strumenti offerti dal programma: giochi e realtà virtuale, cartoni animati proiettati sui muri delle stanze degli ospedali per ridurre stress e paura per la malattia; ed ancora, palestre virtuali, attraverso l’utilizzo di WII Balance per i faticosi percorsi riabilitativi.

A Torino ha aderito il Centro di oncoematologia pediatrica dell’ospedale infantile Regina Margherita. La struttura diretta dalla professoressa Franca Fagioli ha scelto di potenziare i percorsi di prevenzione e trattamento riabilitativo delle complicanze motorie correlate alla leucemia ed all’iter di cure, attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie, con l’obiettivo di migliorare l’aderenza di bambini ed adolescenti alle varie proposte di trattamento.

“Il programma vuole creare un ecosistema di supporto per i pazienti pediatrici contribuendo a migliorare la loro qualità di vita – spiega la profesoressa Fagioli –, alleviando il senso di isolamento provato durante le lunghe ospedalizzazioni, in particolare durante le vacanze natalizie, e facilitando il rientro di bambini e ragazzi alla vita quotidiana al termine delle cure”.

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