Piemonte, i bonet migliori li mangiate solo qui: arrivate in questo minuscolo paesino e inizia il godimento | Vengono da tutta l’Italia per mangiarli

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Che cos’è il Piemonte senza i suoi sapori autentici? Il Bonet non è solo un dolce, è un’esperienza sensoriale che racconta storia e cultura

Il Piemonte, terra di paesaggi alpini, città regali e una tradizione enogastronomica che incanta, è celebre per le sue prelibatezze. Tra queste, un posto d’onore spetta al Bonet, il dessert al cucchiaio che incarna l’essenza della cucina piemontese: semplice, ricca di sapore e capace di conquistare chiunque.

Sebbene sia possibile assaggiarlo in tutta la regione, è a Torino che si dice si trovino i bonet migliori, capaci di attirare intenditori da ogni angolo d’Italia.

La fama dei bonet torinesi non è casuale. La capitale piemontese vanta una tradizione pasticcera d’eccellenza, dove l’attenzione alla qualità degli ingredienti e la fedeltà alle ricette antiche sono sacre.

A Torino, molti ristoranti e pasticcerie artigianali custodiscono gelosamente le proprie ricette del Bonet, spesso tramandate da generazioni.

Cos’è il Bonet?

Il Bonet è un budino a base di uova, zucchero, latte, cacao, amaretti sbriciolati e rum. La sua consistenza è vellutata e il sapore è un equilibrio perfetto tra l’amaro del cacao e la dolcezza degli altri ingredienti, arricchito dalle note aromatiche del rum e la croccantezza degli amaretti. Il nome “bonet” deriverebbe dal copricapo a cui assomiglia la forma dello stampo in cui viene tradizionalmente preparato, o forse dal fatto che, come un buon cappello, rappresenta la “ciliegina sulla torta” alla fine di un pasto.

L’uso di cacao di alta qualità, l’equilibrio preciso tra gli ingredienti e una cottura lenta e accurata nel forno a bagnomaria sono i segreti che rendono questi bonet così irresistibili. Alcuni, per un tocco in più, utilizzano persino una spruzzata di vermouth di Torino, aggiungendo una nota di complessità aromatica.

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Il “vero” bonet: dove trovarlo?

Se pensavate di aver gustato il bonet soltanto in qualche ristorante torinese, preparatevi a ricredervi. Non è raro che appassionati di gastronomia e golosi da ogni parte d’Italia intraprendano un viaggio a Cambiolo con un unico obiettivo: assaggiare il vero Bonet. Il vero santuario di questa delizia si trova infatti a Candiolo, comune a 15 km a sud dalla città metropolitana di Torino.

Qui, in un ambiente intimo e accogliente, la tradizione pasticcera si tramanda di generazione in generazione, regalando un’esperienza culinaria indimenticabile. È proprio qui che il bonet raggiunge la sua massima espressione: un equilibrio perfetto tra il sapore intenso del cacao, l’amaro del caffè e la delicatezza degli amaretti, il tutto avvolto in una crema vellutata.