Nelle edicole torinesi arrivano anche generi alimentari e prodotti tipici
TORINO. Il settore della carta stampata è in crisi. Una crisi che pare non avere sbocchi con le nuove tecnologie sempre più padrone del mondo della comunicazione. Anche le edicole, ultimo anello della filiera da anni sono in sofferenza. Molte sono state costrette a chiudere i battenti. Altre a dimezzare l’orario di lavoro.
Oggi la Giunta comunale di Torino per rispondere alle necessità del settore in sofferenza ha introdotto alcune novità: nelle edicole d’ora in avanti si potranno vendere anche generi alimentari, souvenir e prodotti tipici, fornire servizi come la consegna di pacchi ed esporre materiale pubblicitario. Ci sarà di fatto la possibilità di commercializzare prodotti preincartati come caramelle, cioccolatini, bevande analcoliche, esclusi il latte e i suoi derivati.
La delibera di Giunta in pratica riscrive il ruolo di presidio capillare del territorio che le edicole hanno sempre avuto incrementando la loro attività. Ora si attende l’approvazione del Consiglio comunale.
«La società dell’informazione mette a disposizione dei cittadini in misura crescente più canali – ricorda l’assessore al Commercio Alberto Sacco – e in tale sistema concorrenziale gli edicolanti stanno affrontando difficoltà non indifferenti a tenere aperto. Per questo insieme ai rappresentanti di categoria abbiamo pensato di introdurre elementi di diversificazione. La presenza diffusa dei chioschi, la possibilità di erogare servizi e la vendita di altri prodotti può rappresentare una opportunità concreta anche per supportare le esigenze anche di chi arriva da fuori porta».