L’aria condizionata non l’accendo dal 1990: con il trucco degli indiani con 40 gradi sto a maniche lunghe

Climatizzatore - Piemontetopnews.it (Foto X)
Che estate sarà quella 2025? A prescindere dalle previsioni accendere il ‘clima’ può costare molto caro: ecco la soluzione alternativa.
La stagione calda è alle porte, per la gioia di coloro che con i rigori del freddo proprio non vanno d’accordo. L’estate porta con sé anche i concetti di vacanza e relax, ma è innegabile che ci sia anche il rischio di qualche sgradevole controindicazione.
Molto più del freddo, infatti, che può trasformarsi in un rischio concreto per la salute solo in contesti davvero eccezionali, la calura e tutti i suoi corollari possono davvero trasformarsi in nemici molto pericolosi anche per la sopravvivenza di alcune categorie di persone.
Bambini e soprattutto anziani devono essere messi al sicuro quando il termometro sale all’impazzata, magari associato ad un tasso di umidità oltre il sopportabile.
Ormai ci stiamo abituando a inverni miti o moderatamente freddi e a estate tropicali, ma lunghe settimane di caldo torrido e afoso, spezzate da fenomeni atmosferici anche violenti, rappresentano un danno anche per l’ecosistema dal momento che una delle soluzioni più classiche, se non ormai abusate, si chiama climatizzatore.
Estate torrida, il climatizzatore migliora la vita, ma fa male al portafoglio: cosa fare?
Che sia portatile o fisso, ormai sono sempre di più le famiglie che preferiscono fare qualche taglio qua e là alle spese pur di potersi regalare la soluzione più comoda e immediata per evitare di boccheggiare. Ma siamo proprio sicuri che si tratti dell’unico espediente possibile?
Oltre al problema legato al consumo energetico, dal momento che i cosiddetti “split” assorbono tanto e possono determinare blackout, c’è infatti il discorso legato ai costi elevati di installazione e manutenzione, solo in parte ammortizzabili grazie al Bonus Casa garantito dal Governo anche per il 2025.
Con i consigli degli indiani estate al fresco a costo zero: tutto quello che c’è da sapere
Come fare allora per resistere al caldo senza cedere alla tentazione di installare il climatizzatore? Le soluzioni non mancano e saranno magari empiriche, ma efficaci. Come l’utilizzo dei “desert cooler”, o “refigeratori deserto”, alternative economiche ai climatizzatori che sfruttano il principio dell’evaporazione per ridurre il calore. In sostanza l’aria calda viene aspirata, passa attraverso un filtro umido e viene reimmessa nell’ambiente più fresca.
Da non trascurare, poi, l’importanza del look. Ragione e abitudine portano a pensare che per soffrire meno il caldo bisogna lasciare scoperta la maggior percentuale possibile di pelle. Non la pensano così in India, dove per difendere dalle estati aggressive si tende a preferire tessuti leggeri e traspiranti come cotone e lino, con abiti lunghi e larghi che coprono il corpo senza farlo surriscaldare. Tali vestiti proteggono dal sole e aiutano a mantenere una temperatura corporea più stabile. Oltre che salvaguardare il proprio conto in banca…