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La Torino dai mille volti in un avvincente spettacolo thriller allo Stabile

TORINO. Il 2018 è un anno ricchissimo di ricorrenze e, a questo proposito, la regista Ivana Ferri ha scelto di indagare su due date speciali del calendario: il 1968, anno simbolo del profondo cambiamento della società ed il 1978, anno di approvazione della Legge Basaglia. È così che decide di portare in scena un avvincente thriller in una Torino dai mille volti, per ricordare i cinquant’anni dal 1968 e i quaranta dalla Legge Basaglia, in scena dal 22 maggio al 3 giugno al Teatro Gobetti.

Ivana Ferri

Lo spettacolo è intitolato Torino 1968-1978. Quello che l’acqua nasconde, liberamente tratto dal romanzo di Alessandro Perissinotto. “C’era un bar, si chiamava “l’Angelo Azzurro”  e c’era una villa, si chiamava “Villa Azzurra”, non è solo un rimando di colori, sono le due storie parallele che, in modi diversi, hanno segnato profondamente questa città e le coscienze di un’intera generazione. Villa Azzurra era il manicomio dei bambini, diretto dal dottor Coda – stimato primario dell’OP di Collegno, considerato dal mondo accademico, soprannominato dai pazienti “l’elettricista” per l’uso sadico degli elettroshock  e poi condannato per le disumane e gratuite torture sui pazienti. Azzurro era poi anche il bar al fondo di via Po, dove perse la vita Roberto Crescenzio, nel rogo provocato dalle molotov di una manifestazione. La regista ha la grande capacità di raccontare teatralmente storie difficili in un modo delicato e poetico; si fonde con la capacità di Perissinotto nel costruire trame così avvincenti che il lettore viene rapito dalla lettura e, in questo caso, lo spettatore incollato alla poltrona.

Alessandro Perissinotto

E fino alla fine resterà la domanda: Cosa nasconde l’acqua? Questo spettacolo vuole essere un omaggio alle vittime degli anni di piombo e a quegli adulti e a quei bambini che hanno subìto le torture del lager in un tempo che era già il nostro tempo. Lo spettacolo debutta in prima nazionale martedì 22 maggio alle ore 19.30, per la stagione del Teatro Stabile (via Rossini 12). Per maggiori informazioni contattare  Teatro Stabile al numero 011.5169555.

 

Valeria Glaray

Laureata in Servizio Sociale ed iscritta alla sezione B dell’Albo degli Assistenti Sociali della Regione Piemonte. Ha un particolare interesse per gli argomenti relativi alla psicologia motivazionale e per le pratiche terapeutiche di medicina complementare ed alternativa. Amante degli animali e della natura.

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