Il borgo più bello e misterioso di Italia è solo in Piemonte, sembra di vivere nell’800 e ha una particolarità unica al mondo

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Benvenuti a Rosazza, un borgo incantato incastonato sospeso nel tempo tra le valli del Biellese, in Piemonte
Spesso definito “il borgo più bello e misterioso d’Italia”, Rosazza è un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, proiettando i visitatori direttamente nell’atmosfera suggestiva dell’Ottocento.
Ma ciò che rende questo piccolo gioiello davvero unico al mondo è una particolarità che lo lega indissolubilmente al mondo dell’esoterismo e della massoneria. Ogni elemento del borgo è intriso di significati nascosti e rimandi esoterici.
Il Castello di Rosazza, ad esempio, con le sue torri merlate e le facciate ornate, presenta simboli ermetici e allegorie massoniche ben visibili, ma spesso decifrabili solo da un occhio attento e informato.
Anche la Chiesa di San Antonio Abate, pur essendo un edificio religioso, nasconde al suo interno e all’esterno numerosi richiami all’iconografia massonica e alchemica, un sincretismo unico che la rende speciale.
Un salto indietro nel tempo
Appena si arriva a Rosazza, si viene avvolti da un’atmosfera quasi fiabesca. Le architetture, perfettamente conservate, riflettono lo stile eclettico e neogotico voluto dal suo ideatore, Federico Rosazza Pistolet, senatore del Regno d’Italia e Gran Maestro della Massoneria. Ogni dettaglio, dalle facciate degli edifici alle decorazioni, richiama un’epoca passata, con un’attenzione maniacale alla bellezza e all’armonia.
Passeggiando per le sue vie, sembra quasi di incontrare personaggi in abiti d’epoca, tanto è vivida l’illusione di trovarsi in un’altra dimensione temporale. Ma ciò che rende Rosazza unica al mondo è la sua incredibile biblioteca, ricca di testi rari e antichi, molti dei quali dedicati all’esoterismo, alla filosofia ermetica e alle tradizioni misteriche. Non è solo il valore intrinseco dei volumi a renderla speciale, ma il fatto che l’intero borgo sia stato concepito come un vero e proprio percorso iniziatico.
Il mistero di Federico Rosazza Pistolet e la Massoneria
Il vero cuore del mistero di Rosazza risiede nella figura del suo fondatore e nell’influenza della massoneria. Federico Rosazza Pistolet non era solo un politico illuminato e un filantropo, ma anche un profondo studioso di esoterismo, alchimia e simbologia. La sua visione di Rosazza andava oltre la semplice urbanistica:
Il borgo fu concepito come un vero e proprio tempio a cielo aperto, un luogo in cui architettura, natura e simbologia si fondessero per creare un’esperienza spirituale e iniziatica. Si narra che gli edifici, i giardini e persino il posizionamento di alcune pietre fossero parte di un complesso sistema di messaggi e simboli, studiati per guidare il “discepolo” verso una la Conoscenza.