Giorgia Meloni ha deciso: ecco 30 giorni di ferie di cittadinanza OBBLIGATORI | Ad agosto devi riposarti per legge

Giorgia Meloni - piemontetopnews.it
Da agosto l’Italia si ferma: stop a mail, riunioni e straordinari. Non si lavora durante il mese estivo, ora è obbligatorio.
Il Governo introduce l’obbligo di 30 giorni consecutivi di ferie ad agosto per i cittadini, e dovrà essere rispettato. Non si potrà lavorare per tutto il mese.
Con un decreto è stata approvata questa misura che fa si che nel mese estivo ogni cittadino italiano dovrà osservare 30 giorni consecutivi di ferie.
L’iniziativa avrebbe di fatto l’obiettivo di favorire il benessere psicofisico della popolazione e la coesione sociale, attraverso un periodo di riposo obbligatorio.
L’Italia deve tornare a prendersi cura di sé stessa. La produttività non può prescindere dalla salute mentale e fisica dei cittadini.
Riposo obbligatorio ad agosto
Per molti risulterà una notizia quasi astratta dal momento che sembra assurdo un periodo così lungo di vacanze obbligatorio che consente di non lavorare per un mese intero. Ciò allevia dalla fatica di doversi svegliare presto ogni mattina per recarsi in ufficio, o per qualunque sia l’impiego.
Una vera boccata d’aria per chi immaginava di dover fare i conti con una torrida estate chiuso tra quattro mura. Con questa notizia si potranno di certo pianificare le vacanze e godere del tempo per riposarsi senza alcun tipo di pensiero. E in più si tratta di ferie pagate, cosa si potrebbe chiedere di meglio?
30 giorni di ferie per te
Al caregiver spettano 30 giorni liberi obbligatori. A volte, prendersi cura di una persona cara non autosufficiente può logorare emotivamente e fisicamente: è in questi momenti che il “mese di sollievo” si rivela come un vero servizio di cura condivisa. Nelle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA), nelle case di riposo o nei centri diurni, la persona fragile trascorre un breve periodo – solitamente fino a 30 giorni all’anno – ricevendo assistenza continua. Questo passaggio non solo garantisce la sua sicurezza e i suoi ritmi di cura, ma crea nello stesso tempo uno spazio vitale per il caregiver, affinché possa riprendere fiato in serenità.
Il soggetto che può accedere a questo tipo di sostegno è generalmente un anziano non autosufficiente, una persona con disabilità grave (ai sensi dell’articolo 3 della legge 104/1992) o qualcuno che ha bisogno di riabilitazione o convalescenza a seguito di un ricovero ospedaliero. Per ottenere il mese di sollievo, si possono seguire due vie: il canale pubblico, con strutture convenzionate e il sistema sanitario nazionale, oppure quello privato. Al di là del ricovero, però, l’Italia offre ulteriori strumenti di supporto al caregiver. Uno degli esempi più rilevanti è il programma INPS “Home Care Premium” (HCP), con il bando 2025–2028 aperto dal 1° aprile 2025 fino al 31 gennaio 2028. È rivolto ai dipendenti e pensionati pubblici, e ai loro familiari non autosufficienti, offrendo un contributo mensile per compensare l’assistente domiciliare e servizi integrativi (come assistenza non medica, centri diurni, fisioterapia o sostegno al caregiver).