ENOGASTRONOMIA

Festival della chiocciola in cucina: quattro giorni di alta gastronomia e didattica

CHERASCO. Chiocciole. È in questo modo che vengono nominate. Da venerdì 28 settembre a lunedì 1 ottobre torna nel Cuneese il Festival della chiocciola in cucina Noi le ChiamiAMO Chiocciole alla sua tredicesima edizione. Si tratta di quattro giornate all’insegna della qualità chiocciola di Cherasco: alta gastronomia, street food e didattica in cucina per scoprire il mollusco, meglio conosciuto come lumaca.

Questo animale è diventato da tempo protagonista nel settore gastronomico, agricolo e cosmetico italiano e internazionale, tanto che il festival coincide anche con il 47° Incontro Internazionale di Elicicoltura, branca della zootecnia che rappresenta l’allevamento della chiocciola. Allevato con il “Metodo Cherasco”, una rivoluzione agricola, cosmetica e gastronomica, la chiocciola, da umile prodotto della terra, ha permesso agli agricoltori di diventare veri e propri imprenditori nei mercati mondiali, grazie anche a network di vendita e di consulting della filiera.

«Le chiocciole vengono cresciute nel verde, con gli stessi ritmi della natura. E se la lentezza può sembrare un difetto, qui a Cherasco è importante perché ci permette di ottenere un prodotto migliore, di qualità, utilizzabile in cosmetica come nei migliori ristoranti», dichiara Simone Sampò, direttore dell’Istituto Internazionale di Elicicoltura e presidente dell’Associazione Nazionale Elicicoltori. All’interno del libro Elicicoltura 2.0,racconta come l’elicicoltura sia cambiata e meriti una nuova storia. Alla base di queste particolari chiocciole, gli allevamenti a ciclo naturale all’aperto, l’alimentazione solo a base di vegetali e la migrazione naturale da un recinto all’altro, rendono la lumaca molto richiesta per la qualità della carne e della bava. Quest’ultima viene estratta con il MullerOne, il macchinario innovativo dell’Istituto di Cherasco, che la ottiene attraverso l’ozono e quindi con un metodo cruelty-free. La filiera di questa chiocciola ha radici nell’Istituto di Elicicoltura di Cherasco, ma si dirama in tutta Italia e fino a paesi esteri come la Georgia, la Grecia, il Libano e il Sud Africa, ritagliandosi uno spazio consistente nei mercati cosmetici, della medicina, della ristorazione e della gastronomia.

Cherasco diventa quindi testimone del diffondersi di questa cultura, in quanto l’allevamento della chiocciola è passato, in 40 anni, da attività marginale, poco conosciuta, rischiosa anche sotto certi aspetti per le limitate conoscenze delle necessità biologiche e zootecniche del mollusco, a una vera e propria attività agricola, sempre più diffusa e praticata. In città tutto avrà inizio venerdì 28 ottobre con il taglio del nastro e l’apertura ufficiale in “Expochiocciola”, piazza in cui degustare le prelibatezze culinarie, godere di pranzi e cene di alta gastronomia con i ristoranti delle Osterie d’Italia e i migliori chef di Cherasco, e divertirsi scoprendo le virtù della lumaca, tra uno stand di prodotti cosmetici e uno di street food. Sabato 30 all’interno del Palachiocciola avrà luogo la Giornata Informativa, mentre domenica 30 il Convegno Internazionale: occasioni fondamentali per chi vuole essere introdotto al mondo dell’elicicoltura 2.0, condite da case history di successo, consigli preziosi e visite agli impianti elicicoli. Nelle stesse giornate, due pullman Bus Company saranno a disposizione per accompagnare il pubblico agli allevamenti di chiocciole nei dintorni. Nella Piazza degli Elicicoltori, gli stand degli allevatori italiani più rappresentativi del Metodo Cherasco e i loro variatissimi prodotti: dal gelato alla fragola alle creme a base di bava di lumaca. Poco distante, l’Accademia dell’Istituto, inaugurata durante la scorsa edizione del festival, ospiterà laboratori di cucina e di abbinamenti food&beverage per adulti e bambini.

Quali sono dunque le proprietà della chiocciola? La carne è leggera, dal gusto autentico e anche dietetica, ricca di proteine e povera di grassi. La tradizione piemontese è perfetta per esaltarne la delicatezza e il gusto erborinato, e abbinata ai prodotti del territorio diventa prelibatezza gastronomica. Cene, laboratori per bambini, laboratori sensoriali per adulti, spettacoli con clown, trampolieri e giocolieri, burattini, musicisti, ballerini, e di magia con Marco Berry saranno quindi gli ingredienti di queste quattro giornate all’insegna della lumaca.

Info: prenotazionigastronomiche@istitutodielicicoltura.info; cell. 371.3900615; tel. 0172.489382

 

 

 

 

 

 

 

 

Simona Cocola

Giornalista pubblicista torinese, ha iniziato a collaborare per la carta stampata nei primi anni dell'università, continuando a scrivere, fino a oggi, per diverse testate locali. Ha inoltre lavorato in una redazione televisiva, in uffici stampa, ha ideato una rubrica radiofonica, ed è autrice di due romanzi.

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