Dramma Piemonte, “Epidemia killer confermata”: la malattia è terribile, emorragie ovunque | Spuntati altri 5 focolai

Epidemia - fonte_Canva - piemontetopnews.it
Piemonte: arriva l’epidemia killer, una terribile malattia che provoca emorragie ovunque. 5 i focolai che sono spuntati.
Siamo in un momento storico in cui si assiste a una serie di crisi ambientali, oltre a quelle economiche e sanitarie. In queste ultime ore, proprio dal Piemonte giunge una minaccia a cui prima non si era mai fatto attenzione e che ha mandato in molti nel panico.
Una nuova epidemia estremamente feroce e dilagando sta colpendo molti territori in maniera estremamente rapida, lasciando pochissimo spazio a un intervento veloce che sia anche estremamente efficace.
I sintomi che fino ad oggi sono stati ad essa associati sembra essere protagonisti di un film dell’orrore in piena regola con: febbre alta, debolezza, collassi improvvisi e terribili emorragie diffuse. Le autorità a riguardo chiedono la massima attenzione da parte di tutti.
Attualmente i focolai si stanno letteralmente moltiplicando e negli ultimi giorni sono stati diversi i casi registrati in quel del Piemonte, per questo motivo si chiede la massima allerta anche nelle zone limitrofe.
Interi territori sotto assedio: cresce l’allerta nelle campagne
A complicare un quadro che sembra già essere piuttosto difficile da gestire ci sono le ripercussioni che si potranno avere sia nel mondo agricolo che sugli allevamenti. La paura sembra ormai essere dilagante, con gli animali selvatici che ormai sono ritenuti il principale vettore del contagio. Gli spostamenti nei boschi e nelle campagne rendere la possibilità di arginare la situazione, evitando che l’epidemia si espanda velocemente. Le autorità locali stanno lavorando intensamente, con una mirata sorveglianza per evitare che la crisi sia dilagante.
A preoccupare anche il turismo naturalistico che risente della situazione, con molte aree boschive che sono state dichiarate a rischio e sconsigliate in maniera categorica per le escursioni e per ogni singola attività all’aperto. Il peggio potrebbe esserci anche per via di un clima più favorevole.
Il Nord Italia colpito duramente
La malattia a cui si sta facendo riferimento non è né nuova né tanto meno sconosciuta. A seminare il panico tra le provincie del Piemonte e della Lombardia ci penserebbe la Peste Suina Africana (PSA). Malattia virale altamente contagiosa che va a colpire in maniera esclusiva i suini e i cinghiali, ma non rappresenta un pericolo per l’uomo. I sintomi della PSA sono: febbre altissima, emorragie interne ed esterne, collasso degli organi e morte quasi certa. Al momento non vi è né una cura né un vaccino e l’unico modo per evitare il contagio è quello di abbattere gli animali infetti.
781 sono stati i casi in Piemonte e 1.084 in Liguria e questo ha fatto diventare la PSA una vera emergenza veterinaria nazionale. Quello che si rischia è che il virus si diffonda negli allevati industriali e questo potrebbe creare non pochi problemi sia a livello economico che agroalimentare. Le autorità raccomandano massima attenzione.