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Scialpinista di 50 anni precipita in un canalone in valle Gesso: inutili i soccorsi

CUNEO.  Massimo Dalmasso,  scialpinista di 50 anni, dipendente del comune di Monterosso Grana, è deceduto oggi pomeriggio durante un’escursione sul monte Gelas, in valle Gesso, nel Cuneese. E’ scivolato in un canalone mentre stava compiendo la discesa in compagnia di alcuni amici. Poco sotto la vetta (3.143 metri), l’uomo ha perso il controllo degli sci ed è precipitato lungo la via italiana, tra la Forcella Roccati e il colle di Saint Robert. Fatale la caduta sulle pietre e sul ghiacciaio sottostante.

A lanciare l’allarme sono stati gli stessi compagni di escursione che lo hanno visto scomparire alla base del pendio. Immediatamente è decollata dalla base di Cuneo-Levaldigi l’eliambulanza 118. L’equipe medica e gli uomini del Soccorso alpino si sono calati con il verricello lungo il canalone e una  raggiunto il ghiacciaio non hanno potuto far altro che constatare il decesso e recuperare il cadavere di Dalmasso. L’uomo svolgeva le mansioni di messo e di cantoniere nel piccolo comune di Monterosso Grana in valle Grana.

 

 

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