Cultura & Spettacoli

Forchette protagoniste nella mostra fotografica di Davide Dutto

TORINO. S’intitola NoTools_Fork1 la mostra personale del fotografo Davide Dutto in programma dal 17 gennaio al 3 febbraio a Palazzo Saluzzo Paesana di via della Consolata 1 bis a Torino. NoTools è un progetto che si sviluppa in tre capitoli primari, Fork1, Spoon2 e Knife3. A Palazzo Saluzzo Paesana saranno esposte le fotografie del primo capitolo, Fork1, che racchiudono una quarantina di scatti: una mostra fotografica dove l’interprete principale è, per l’appunto, la forchetta.


La mostra personale di Davide Dutto, curata da Enrico Debandi, si completa con un evento in cui le posate diventano parte dell’azione. Una cena preparata dallo chef siciliano due Stelle Michelin Pino Cuttaia: venerdì 18 gennaio (ore 20) sessanta persone potranno sedersi a tavola nelle sale settecentesche dell’appartamento padronale per far diventare NoTools un’esperienza attiva e coinvolgente, partendo proprio dalla storia della forchetta di famiglia conservata dallo chef. Durante la cena si utilizzerà un’unica forchetta, con i rebbi allargati, dall’inizio alla fine, per ogni portata. Una forchetta che le persone si porteranno a casa, per conservare la memoria di questa esperienza tra arte e cibo.

Il fotografo Davide Dutto

NoTools – racconta Davide Dutto – simboleggia un attrezzo che non è solo un attrezzo e ti permette di concretizzare un pensiero. Agli oggetti, alla fine ti affezioni: la forchetta cui mi sono legato di più con questo progetto, per esempio, è la prima che ho acquistato; è molto vecchia e l’ho trovata in un mercatino delle pulci di Fossano. Oggi, a un anno di distanza dall’inizio del progetto, ne ho tantissime e le sto acquistando anche online dall’Inghilterra e da tutta Europa: più sono rovinate, più sono intrise di storia e più posso immaginare il percorso che hanno fatto prima di arrivare a me”.

Lo chef Pino Cuttaia

Davide Dutto vive in Piemonte dove è nato nel 1961. Nel 1982 inizia la carriera di fotografo professionista. Si muove in bilico tra arte e mestiere attraversando molteplici territori della fotografia. Nei primi 15 anni della sua professione ha collaborato con agenzie e riviste specializzate nel settore dello sport partecipando alle realizzazioni di numerosi progetti editoriali dedicati agli sport invernali, alla Coppa del Mondo di sci alpino, alle Olimpiadi invernali, per poi continuare la sua esperienza con collaborando con agenzie di comunicazione e aziende. In questa seconda parte della sua carriera, che dura oramai da più di vent’anni, si occupa nello specifico di editoria, di food e di territorio. Svolge lavori di still-life, ritratti e paesaggistica. Oggi collabora con cuochi e aziende nel settore food per ideare e sviluppare progetti di comunicazione ed eventi sul piano commerciale spesso abbinandoli a temi sociali e a progetti artistici.

Per informazioni sulla mostra: 347.0103021. Per prenotare la cena: 347.7881909.

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