“Agente, sono a dieta prima dell’estate”: 3200 euro di multa subito | Vietatissimo da questa mattina, la prova costume ve la dovete dimenticare

Alcooltest alterato? La multa arriva lo stesso - Piemontetopnews.it (Foto Motorzoom.it)
La prevenzione degli incidenti stradali passa anche dai buoni comportamenti a tavola: quando la realtà supera l’immaginazione.
Tolleranza zero, anzi con segno negativo. Le novità principali introdotte nel nuovo Codice della strada in vigore dallo scorso dicembre riguardano l’ulteriore giro di vite nel punire chi si mette al volante dopo aver alzato un po’ troppo il gomito.
Del resto non è un mistero che l’abuso di alcool sia tra le cause principali di incidenti stradali. Quanto fatto finora in tema di prevenzione non basta, da qui l’inasprimento delle sanzioni.
In realtà la soglia di alcool consentita prima di guidare non è variata, restando a 0,5 g/l. Più severe sono diventate le punizioni, amministrative e non solo, per chi quel limite, e di conseguenza la fiducia dei legislatori, va ad infrangerlo.
La discussione si è però spostata su un tema scottante. Quanto devono essere considerati attendibili gli alcooltest ai quali veniamo sottoposti dalla Polizia Stradale? La risposta è in parte contenuta all’interno della stessa parola. Trattandosi di un test il margine di errore esiste.
Gli alcoltest sono davvero affidabili? Tutte le tipologie esistenti
L’esame del sangue è il metodo più preciso, ma viene utilizzato solo in caso di gravi incidenti e quando non è possibile ricorrere all’etilometro, lo strumento più utilizzato dalla Polizia, che stima la concentrazione di alcool nel sangue basandosi sulla quantità di alcol nell’aria espirata.
Grande attenzione va invece prestata all’alcooltest con la saliva, esame meno invasivo, ma purtroppo anche meno preciso oltre che soggetto ad una serie di variabili, alcune delle quali sorprendenti che possono esporci a rischi del tutto involontari. Oltre alla mancata manutenzione del dispositivo, a cura delle forze dell’ordine, infatti, anche le condizioni di salute e persino una particolare dieta possono portare l’etilometro a fornire risultati imprecisi se non falsati.
Tasso alcolico oltre il consentito? Attenti alla dieta
Sembra incredibile, ma anche il corretto funzionamento del sistema digestivo può alterare i risultati di un test alcolemico. Chi soffre di bruciore di stomaco o reflusso acido, ad esempio, può subire un rigurgito di gas dallo stomaco che, mescolandosi con l’aria nei polmoni, può causare un falso positivo. Lo stesso effetto può essere determinato da una dieta a basso contenuto di carboidrati, aumentando il livello di chetoni nel corpo e quindi distorcendo potenzialmente i risultati del test.
Ma non è finita, perché può bastare anche la permanenza di residui di cibo tra i denti, in particolare i dolci, per innescare il cosiddetto fenomeno dell’”alcool orale”. Insomma, da oggi una corretta alimentazione ed una sana igiene orale non sono solo consigliate per la nostra salute, oltre che per il nostro portafoglio, ma possono trasformarsi nell’alleato migliore e più insospettabile per non rischiare di perdere, anche solo a titolo temporaneo, la nostra preziosissima licenza di guida.