Affissi a Torino i manifesti dal Movimento Politico Italia Unita: “Ucraina quanto ci costi?”

Manifesto contro la guerra in Ucraina

Manifesto contro la guerra in Ucraina - Ansa - Piemontetopnews.it

Il Movimento Italia Unita nei suoi manifesti affissi per le strade di Torino vuole richiamare l’attenzione sui costi degli aiuti all’Ucraina

La città di Torino è stata tappezzata da manifesti di enorme impatto politico e mediatico recanti la firma finora sconosciuta del Movimento Politico Italia Unita. Lo slogan principale e dal contenuto inequivocabile, recita: “Ucraina quanto ci costi?“.

Un messaggio forte accompagnato da dubbi e perplessità espressa dai seguaci del Movimento in merito ai soldi pubblici che sarebbero stati spesi finora per sostenere il Paese invaso dalla Russia nel febbraio del 2022.

L’iniziativa ha immediatamente suscitato un acceso dibattito politico, polarizzando l’opinione pubblica tra chi condivide le preoccupazioni espresse dal movimento e chi, invece, la considera una strumentalizzazione di una tragedia umanitaria.

In tanti considerano infatti il messaggio contenuto nel manifesto una sorta di pericoloso cedimento alla propaganda filorussa che secondo il Governo italiano sta facendo proseliti nel nostro Paese.

Le Parole del Presidente Avondet

Amedeo Avondet, presidente del Movimento Politico Italia Unita, ha rilasciato una dichiarazione in merito all’affissione dei manifesti, spiegando le ragioni di questa controversa e assai discussa campagna. “Crediamo sia giunto il momento di porre seriamente l’attenzione sui costi che il sostegno incondizionato all’Ucraina sta comportando per il nostro Paese“, ha affermato Avondet.

Mentre famiglie e imprese italiane faticano ad affrontare le crescenti difficoltà economiche, ingenti somme di denaro vengono destinate a un conflitto di cui non vediamo la fine”. Avondet ha poi aggiunto: “Non siamo insensibili alla sofferenza del popolo ucraino, ma riteniamo che la priorità del governo italiano debba essere la tutela degli interessi nazionali e il benessere dei propri cittadini. È necessario un dibattito pubblico trasparente e approfondito sull’efficacia e la sostenibilità di questo impegno economico“.

Il presidente del Movimento Politico Italia Unita
Il presidente del Movimento Politico Italia Unita Amedeo Avondet – Ansa – Piemontetopnews.it

Le reazioni del mondo politico

Il presidente di Italia Unita ha inoltre sottolineato come, a suo avviso, tali risorse potrebbero essere impiegate per affrontare gravi e impellenti emergenze interne come la crisi energetica, l’inflazione e il sostegno alle fasce più deboli della popolazione. La campagna di affissioni ha scatenato immediate reazioni da parte di diverse forze politiche e associazioni.

Molti esponenti del centrosinistra e di movimenti pacifisti hanno condannato l’iniziativa, definendola populista e di disinformazione e accusando Italia Unita di alimentare divisioni e di diffondere un messaggio ambiguo che rischia di minare la solidarietà internazionale. Al contrario, alcuni esponenti di partiti di destra hanno espresso una certa comprensione per le preoccupazioni sollevate dal movimento, pur non sposandone integralmente le modalità di comunicazione. Del resto la questione degli aiuti all’Ucraina e del loro impatto sull’economia italiana è un tema sensibile che divide profondamente l’opinione pubblica.