Addio alla gelateria CasaClara di Torino: le serrande si abbasseranno per sempre a fine estate

Le gelateria Casa Clara ha chiuso

Le gelateria Casa Clara ha chiuso - Ansa - Piemontetopnews.it

Una gelateria particolarmente amata dai torinesi chiude i battenti e purtroppo non c’è la possibilità che riapra i battenti a breve termine

Un capitolo significativo per l’intera città di Torino si chiude: CasaClara, la gelateria di via Stradella divenuta un vero e proprio simbolo di rinascita e punto di riferimento per il gelato artigianale, chiuderà i battenti per sempre.

Dopo sette anni di felicissima attività un progetto molto amato da migliaia di torinesi volge al termine, lasciando un’onda di amarezza tra i suoi frequentatori e nella sua fondatrice, Silvia Wdowiak.

CasaClara non era solo un locale in cui gustare un ottimo gelato, ma un luogo che aveva dato nuova vita a un’area della città che ne aveva bisogno, la via Stradella, e di farlo attraverso un’attività che univa qualità, passione e un forte senso di comunità.

Silvia Wdowiak con la sua visione e la sua dedizione, aveva saputo creare non solo un’eccellente gelateria, ma un vero e proprio punto di aggregazione, un faro di speranza e un motore di cambiamento per il quartiere.

CasClara è stato un punto di riferimento per i cittadini

I suoi gelati realizzati con ingredienti scelti e una sapiente maestria artigianale, erano il veicolo di un messaggio assai più ampio, quello della possibilità di rigenerazione sia dal punto di vista sociale che economico. L’annuncio della chiusura sebbene in gran parte atteso da alcuni ha colto di sorpresa molti, generando un’ondata di solidarietà sui social media e tra i residenti.

Traspare dalle parole di Silvia Wdowiak tutta la sua amarezza, consapevole della perdita non solo economica, ma anche umana e sociale che questa chiusura comporta. “È una decisione difficile, ma purtroppo necessaria“, le parole sincere della fondatrice.

 

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La decisione sofferta ma inevitabile

Le ragioni dietro questa dolorosa scelta sono  molteplici e riflettono le sfide che le piccole imprese artigianali devono affrontare oggi. L’aumento dei costi delle materie prime, l’energia, le imposte, la burocrazia e una concorrenza sempre più spietata, spesso da parte di realtà con modelli di business differenti, mettono a dura prova la sopravvivenza di attività basate sulla qualità e sulla tradizione.

La chiusura di CasaClara non è solo la fine di una gelateria, ma la perdita di un pezzo di storia torinese e di un esempio virtuoso di come un’attività commerciale possa essere anche un motore di rinascita per un intero quartiere. Un monito, forse, sulla necessità di sostenere con maggiore forza il tessuto delle piccole e medie imprese che rappresentano l’anima delle nostre città.