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A “Portici di Carta” aderiscono 123 librai: edizione dedicata a Pippi Calzelunghe

TORINO. Pippi Calzelunghe farà il suo ingresso in città da un’entrata particolare: Portici di Carta. Alla protagonista del libro di Astrid Lindgren, edito in Italia 60 anni fa, e tradotto in 95 paesi, è dedicata la dodicesima edizione della manifestazione culturale torinese, considerata la libreria più lunga del mondo. «Nell’anno di “Me Too” abbiamo scelto una figura rivoluzionaria, modello di nuova femminilità e antesignana del femminismo», afferma Marco Pautasso, coordinatore dell’evento.

Sabato 6 e domenica 7 ottobre il centro di Torino ospiterà la due giorni, promossa dal Salone del Libro, e presentata all’Oratorio di San Filippo dallo stesso Pautasso e dal libraio Rocco Pinto, all’interno della quale 123 librai di Torino e provincia prenderanno posto.

La scelta simbolica di Pippi Calzelunghe ha dunque una rilevante importanza. Il movimento femminista Me Too, nato contro le molestie e le violenze sulle donne, si è diffuso in modo virale dal 2017, per portare alla luce la violenza sessuale e le molestie, soprattutto sul posto di lavoro, subite dalle donne a seguito delle rivelazioni pubbliche di accuse contro Harvey Weinstein, produttore cinematografico statunitense.

A Torino, via Roma, piazza San Carlo, e piazza Carlo Felice, saranno suddivise in 19 tratti tematici che raggrupperanno in modo omogeneo le librerie e le case editrici a seconda delle rispettive specializzazioni. Inoltre, si terranno letture, animazioni, laboratori, nello Spazio Bambini. Tornano anche le Passeggiate di Portici di Carta, otto quest’anno, arricchite, oltre che dalle voci di scrittori italiani e stranieri, anche quelle degli scrittori migranti, con un itinerario dedicato al particolare sguardo da essi rivolto alle zone della città in cui sono approdati.

Presso i Giardini Sambuy, poi, alcuni scrittori torinesi e volontari della cultura promuoveranno il più grande scambio di libri in città, attraverso il bookcrossing, il tutto a cura dell’Associazione Giardino Forbito.

Tra le novità, ecco “Aspettando Portici” e “Bibliobus”, biblioteca itinerante gestita dalle biblioteche civiche, mentre, tra gli ospiti, presenti Michela Murgia, Nando della Chiesa in dialogo con Margherita Oggero, Aldo Cazzullo, il neoscrittore Luigi Lo Cascio, Benedetta Cibrario. Gli editori ospiti saranno Emons Audiolibri e Gallucci, leader nell’editoria per piccoli.

Simona Cocola

Giornalista pubblicista torinese, ha iniziato a collaborare per la carta stampata nei primi anni dell'università, continuando a scrivere, fino a oggi, per diverse testate locali. Ha inoltre lavorato in una redazione televisiva, in uffici stampa, ha ideato una rubrica radiofonica, ed è autrice di due romanzi.

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