Ultim’ora: il mercato della Juventus è finito | Vlahovic si è impuntato: la colpa è tutta sua

È gelo tra Dusan Vlahovic e la Juventus - Piemontetopnews.it (Foto X)
Bianconeri appesi alla volontà del centravanti serbo: decisione presa, tifosi costretti a deporre tutte le speranze.
Il mercato è appena cominciato e lo striscione del traguardo è ancora molto lontano. Eppure non sembra così, tanto è passato dalla fine dei campionati nazionali.
In un anno privo di fasi finali di Europei o Mondiali, non fosse stato per il Mondiale per club l’attesa per l’inizio della nuova stagione sarebbe scandita da una certa inquietudine.
Colpa anche di un mercato che fatica a decollare, almeno a livello di colpi ufficiali. I rumors non mancano, ma la certezza è che diversi club aspetteranno come sempre le ultime battute di agosto anche per mettere a segno le operazioni più attese, quelle per le quali gli allenatori trepidano da inizio ritiro.
Se ci si dovesse limitare al numero di affari ufficiali già conclusi la palma di regina del mercato andrebbe all’Inter, che ha già definito tre operazioni. I campioni in carica del Napoli, ma anche Juventus e Milan, inseguono, ciascuna immersa nei propri problemi.
Da idolo a separato in casa: Vlahovic tiene in scacco la Juventus
Per gli azzurri il nodo da sciogliere si chiama Victor Osimhen, per i rossoneri ha le sembianze delle lacune da colmare tra centrocampo e reparto esterni, per i bianconeri invece la spina nel fianco ha il numero 9 sulle spalle e poca voglia di cambiare aria.
Inutile negarlo. Lo stallo tra la Vecchia Signora e Dusan Vlahovic rischia di condizionare seriamente le mosse in entrata del dg Comolli e di conseguenza la serenità di mister Tudor. Jonathan David è già arrivato, uno tra Conceiçao e Sancho seguirà, ma il completamento del mercato è di fatto in ostaggio delle bizze del centravanti serbo.
Jonathan David non basta, ma il mercato della Juve lo decide Vlahovic
Quel contratto in scadenza nel 2026 si è trasformato in una prigione: d’oro, almeno al momento, per Dusan, che non vuole saperne di accettare proposte al ribasso rispetto ai 12 milioni d’ingaggio che percepirà a partire da luglio per un anno, scomoda e senza luce invece per la Juventus, costretta proprio malgrado a valutare alternative.
Una di queste conduce ad una buonuscita da riconoscere a Vlahovic, una sorta di incentivo all’esodo consistente nella differenza tra lo stipendio attuale e un’eventuale proposta in arrivo da un altro club. A quel punto DV9 potrebbe valutare di muovere le tende da Torino. Se n’è parlato e se ne parlerà con l’agente Darko Ristic, ma alla Continassa questo scenario viene visto come l’extrema ratio, da prendere in considerazione solo a mercato inoltrato e in caso di assoluta necessità. Quel che è certo è che il mercato della Juve è adesso quasi bloccato e che il sogno che conduceva proprio a Osimhen, da strappare al Napoli dopo l’addio di Dusan, sta per sfumare. Tenere Vlahovic da separato in casa per un anno avrebbe conseguenze inevitabili sul piano delle strategie di mercato e quindi delle ambizioni per la prossima stagione.