FIAT chiude: i piemontesi salutano la storica azienda | Tutti in lacrime per la notizia

Fiat - fonte_Ansa - Piemontetopnews.it
Addio alla Fiat, i piemontesi sono costretti a dire a veder chiudere la storica italiana. In lacrime per la notizia.
La Fiat continua a dividere le opinioni degli italiani. Nonostante buona parte della produzione sia già stata spostata altrove, noi continuiamo a sentirla come un’azienda pienamente nostra, il nostro singolo, il nostro fiore all’occhiello. Un’idea questa che la si può notare facilmente anche dagli acquisti delle automobili. Sono veramente tanti di italiani che non rinunciano in nessun modo alla Fiat.
Purtroppo, però, il mercato automobilistico sempre in bilico è sempre in lotta con una crisi interna, non lascia spazio a un’azienda che da tempo affrontano notevoli problematiche.
Insomma, quando si tratta di economia il solo affetto non può bastare e già una volta volta si era parlato di una Fiat ormai lontana dall’Italia, con lo stesso Montezemolo che aveva annunciato che buona parte dell’azienda era ormai altrove e non nel nostro Bel Paese.
Ma proprio in questi ora arrivano novità dall’azienda torinese, cerchiamo di comprendere cosa sta succedendo.
Una fabbrica spesso sotto i riflettori
Particolari attenzioni si sono spesso rivolte nei confronti della fabbrica Fiat di Mirafiori. Il 2024 non è stato certo un anno semplice per lo stabilimento, soprattutto per quello che riguarda le difficoltà a riprendere la produzione che fosse stabile della 500 elettrica. Sappiamo bene quanto la Fiat, esattamente come molte altre case, stia puntando dritto verso il mercato dell’elettrico, ma sembra che la partenza sia piuttosto ritardata e il mercato intero sta avendo un proprio problematiche
Per tutte le case automobilistiche, riuscire a capire i bisogni del mercato si rivela essere particolarmente importante. Considerando la diffidenza che molti nutrono nei confronti dell’elettrico, sembra scontato dire che occorreva trovare una soluzione e per rilanciare le vendite si sta ripiegando su motori differenti ma che offrono comunque emissioni vicine allo zero.
Questa volta si tratta di una buona notizia
Questa volta il motivo per cui il centro di produzione di Mirafiori fermerà la produzione delle automobili, è perché sempre all’interno dello stabilimento verrà avviata la produzione della nuova Fiat 500 ibrida. Una nuova versione di automobile che dovrebbe riuscire a rafforzare la competitività del marchio in un segmento in cui la domanda di veicoli ibridi è ancora molto elevata.
Le previsioni per quello che riguarda la produzione, fissa l’obiettivo a 100.000 unità all’anno, che andranno a colmare la lacuna creata dalla 500 elettrica. Il tutto anche grazie a un prezzo veramente competitivo, ovvero intorno ai € 20.000.