Agenzia delle entrate, “Chi gioca alla Lotteria oppure al Gratta e Vinci ci paga 116.100”: da oggi la legge lo vieta

Gratta e vinci - fonte_Ansa - piemontetopnews.it

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Da questo momento in poi chi gioca alla lotteria, ovvero tenta la fortuna con il Gratta e Vinci paga 116.100. 

In tempi di grande crisi economica e di controlli fiscali che sono sempre più serrati, sono in molti a pensare che il fisco con qualche piccolo trucchetto possa essere eluso. Uno dei casi che offre maggiori spunti per quello che riguarda la fiscalità sono le vincite al Gratta e Vinci.

Gli esperti in materia ci dicono che se di vincono degli importi di denaro, a netto delle tasse l’importo che poi ci si intasca è di gran lunga ridotto rispetto a quello vinto.

Ma sembra che negli ultimi anni si sia diffuso un nuovo modo di fare, che potrebbe creare non poche problematiche a coloro che onestamente hanno visto la Dea Bendata rivolgersi nei propri confronti e finiscono per dover rinunciare alla vittoria per via di una serie di controlli inattesi, tasse e sanzioni.

Come spesso succede, tutto questo sarebbe dovuto a qualcuno che utilizza le vittorie in maniera irregolare.

Il trucco che viene utilizzato per nascondere i soldi

Ci sono stati casi in cui le vittorie ai concorsi a premi sono serviti per nascondere del denaro detenuto in maniera del tutto irregolare. Ci sarebbe qualche furbetto di troppo che ha deciso di utilizzare delle finte vittorie al Gratta e Vinci per giustificare delle improvvise entrate di denaro. Un comportamento che ovviamente viene punito in maniera piuttosto severa. Tutto questo succederebbe perchè a seguito delle riforme fiscali degli ultimi anni, l’agenzia delle Entrate ha infittito i controlli e nascondere il denaro irregolare è diventata una vera lotta.

Vincite completamente inventate per riuscire a movimentare del denaro in maniera che potrebbe sembrare irregolare. Non di rado di fronte a un controllo, si cerca di giustificare il tutto con un’anomala vittoria alla lotteria. Ovviamente occorre considerare che l’Agenzia delle Entrate è in grado di mettere in atto importanti controlli.

Agenzia delle Entrate - fonte_Ansa - piemontetopnews.it
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Quando la fortuna insospettisce il Fisco: il caso delle maxi sanzioni

Sembra quindi che dietro a un pagamento di 116.100 euro ci sia un meccanismo ben preciso. Se gli importi presenti sui conti correnti sembrano essere dubbi, l’Agenzia delle Entrate può intervenire in 2 modi differenti, dia una parte provvedere a un’importante tassazione, pari a 43.000 euro nel caso in cui si tratti di € 100.000 di vincita, ovvero una sanzione di massimo € 77.400 euro.

Inoltre se la somma evasa supera i 150 mila euro, allora il rischio è quello di ulteriori indagini con configurazione di reato penale. Il tutto per andare a sanzionare chi utilizza il proprio conto corrente in maniera completamente irregolare.