AttualitàΩ Primo Piano

Una mostra di presepi provenienti da tutto il mondo all’Urp torinese del Consiglio regionale

TORINO. E’ visitabile fino al 15 gennaio la mostra di presepi dal mondo intitolata Anche qui è nato Gesù, allestita a Torino nell’Ufficio relazioni con il pubblico del Consiglio regionale, realizzata in collaborazione con l’Associazione Archivio Amoretti. I quaranta presepi esposti provengono dalla ricca raccolta dall’architetto e collezionista Roberto Nivolo, che ha allestito la mostra insieme alla collega Sonia Bigando. Ogni presepe presente nella mostra racconta una storia unica, non solo quella della nascita di Gesù Bambino, ma anche quella delle tradizioni, dei costumi, delle terre e delle mani che lo hanno creato. Dalla raffinatezza dei presepi napoletani, ricchi di dettagli e di vita quotidiana, ai panorami surreali delle creazioni sudamericane, passando per le versioni minimaliste dei presepi africani per arrivare al pastore Gelindo, che arricchisce il presepe tradizionale piemontese, ogni opera è il frutto di un incontro tra sacro e profano, storia e fantasia.

Un’attenzione particolare ha suscitato il presepe costruito dal generale Guido Amoretti quando fu prigioniero nei lager nazisti durante la Seconda guerra mondiale: un presepe necessariamente povero ma portatore di una grande speranza. Grazie alla generosità della figlia Carla Amoretti, presidente dell’Associazione Archivio Amoretti che ha partecipato all’inaugurazione che si è tenuta nei giorni scorsi, tutti possno ammirare questa piccola Natività ricca di suggestioni e di memoria storica.

La mostra – arricchita anche da un catalogo fotografico – è visitabile fino al 15 gennaio 2025 nelle vetrine e nei locali al piano terreno di via Arsenale 14/. Orario di apertura: dal lunedì al giovedì 9-12.30 e 14 -15.30, il venerdì 9-12.30. Ingresso libero.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio