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“Incanti russi” in mostra all’Accademia Albertina
TORINO. Ha aperto i battenti alla Pinacoteca Albertina di Torino (via Accademia Albertina 8) la mostra Incanti russi – Opere pittoriche di tradizione dell’Accademia Glazunov di Mosca. Resterà allestita sino al 22 marzo, con la curatela di Salvo Bitonti. L’intento del curatore è quello di restituire uno sguardo quasi cinematografico su un mondo magico di una terra e di una cultura e di un popolo che tanto ha influenzato l’immaginario artistico europeo ancora prima del suo grande e decisivo momento storico dato dalla rivoluzione d’Ottobre.
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I ventidue dipinti, selezionati insieme alla presidente dell’Accademia Paola Gribaudo sono per lo più di grandi dimensioni e sono stati realizzati tutti da studenti come tesi di diploma o durante i diversi anni di corso di studio all’Accademia Glazunov, in un arco temporale che va dal 1999 al 2019; In questi lavori scelti è predominante il carattere storico, religioso nonché il folclore popolare della grande nazione russa.
La morte misteriosa del piccolo zarevic Dimitri, all’epoca di Boris Godunov, suicidatosi o forse ucciso per una congiura. Una scena di corte ai tempi di Ivan il terribile, processioni nuziali di grande fascinazione visiva o ancora l’azione taumaturgica del futuro San Basilio nelle strade di Mosca e immagini della capitale moscovita al tempo dei boiari o fiere presso altre città russe, sono alcuni episodi delle opere oggi presentate che maggiormente colpiscono per la loro forza rappresentativa.
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Di particolare pregio il lavoro sui paesaggi, come le vedute di alcune chiese di Mosca e di un antico monastero greco-ortodosso, quello dell’assunzione di San Cirillo, insieme a un paesaggio in cui scorre lieve il passaggio dalla stagione invernale a quella primaverile; ed ancora scorci moscoviti del Cremlino o del monastero di Novodevičij.
A questa selezione si aggiungono alcuni acquarelli e matite su carta, piccole opere d’arte ispirate alle bylìny, componimenti della tradizione epica orale russa. Concludono questo percorso una natura morta e un ritratto di una giovane fanciulla nei pressi di un pozzo.
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La mostra è compresa nel percorso di visita della Pinacoteca Albertina, con i relativi biglietti: intero euro 7; ridotto euro 5 per bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni, studenti universitari fino ai 26 anni, convenzioni; gratuito under 6 anni, insegnanti, possessori Abbonamento Musei e Torino + Piemonte Card.