Il Piemonte diventa regione partner per l’edizione 2019 di Macfrut
TORINO. Il Piemonte sarà la regione partner di Macfrut 2019, l’importante fiera internazionale dell’ortofrutta, giunta alla sua trentaseiesima edizione e che nel 2019 si terrà a Rimini dall’8 al 10 maggio. Da diversi lustri ormai Macfrut si contraddistingue come un vero e proprio hub per i professionisti del settore provenienti da tutto il mondo. Nell’ambito della prossima kermesse la nostra regione svolgerà un ruolo da protagonista, a partire dall’immagine simbolo, la mela rossa, di cui la nostra regione vanta un indiscusso primato. Nel corso della fiera i piemontesi saranno protagonisti con incontri commerciali soprattutto con buyer esteri, workshop, eventi stampa e altre iniziative di settore.
«Il Piemonte è una delle regioni più importanti nella produzione ortofrutticola italiana – spiegano gli organizzatori di Cesana Fiera Spa -, il cui prodotto simbolo è la mela, immagine di Macfrut 2019. La produzione annua è di 170.000 tonnellate concentrata prevalentemente nelle mele rosse. Molto importante anche il kiwi, seconda regione produttrice a livello nazionale con il 20 per cento dell’offerta italiana, le pesche e nettarine, i piccoli frutti e il comparto orticolo».
L’economia agroalimentare piemontese trova i suoi punti di forza nella qualità e nell’innovazione, 
I dati sull’export di ortofrutta piemontese sono incoraggianti, in un contesto nazionale che nel 2017 ha fatto registrare il record storico, sfiorando la soglia dei 5 miliardi di euro (+3% rispetto al 2016). In evidenza in regione “le qualità” e le eccellenze certificate dell’ortofrutta piemontese, rappresentate dai circa 90 prodotti agroalimentari tradizionali e dalle produzioni di qualità riconosciute: nocciola del Piemonte Igp, mela rossa Cuneo Igp, castagna Cuneo Igp, marrone della Val di Susa IGP e fagiolo di Cuneo Igp.
«La scelta di un prestigioso appuntamento di settore come Macfrut di avere come partner la Regione Piemonte è il segno dell’importanza che la nostra ortofrutta ha assunto a livello internazionale», ci tiene a sottolineare Giorgio Ferrero, assessore all’Agricoltura in Regione.
