Villa Crespi, Cannavacciuolo massacrato con 3 parole: “Il pesce faceva puzza” | Eppure il conto è salatissimo

Antonino cannavacciuéo - fonte_Ansa - piemontetopnews.it

Antonino Cannavacciulo - fonte_Ansa - piemontetopnews.it

Antonino Cannavacciulo potrebbe ritrovare a navigare in brutte acque, per via di alcune dichiarazioni che non sembrano certo piacevoli. 

Negli ultimi anni gli chef sono diventati i veri divi della TV italiana e non solo. Quando si parla di ristoranti stellati, il nome di Antonino Cannavacciuolo è spesso tra i primi a emergere. Non solo uno chef, ma anche un imprenditore, un volto noto della TV che ha saputo come costruire la sua carriera.

Un uomo di grande talento che si mette in mostra nel suo ristorante: Villa Crespi, che si affaccia sulle sponde del lago d’Orta ed è considerato un tempio del gusto e un’esperienza gastronomica tra le più ambite d’Italia.

Eppure sembra proprio che non è tutto oro quello che luccica e anche il buon Cannavacciulo potrebbe incappare in qualche problematica. Siamo in un mondo in cui le recensioni corrono veloci e quindi basta qualche parola per innescare una vera e propria tempesta.

Negli ultimi giorni, infatti, è tornata a circolare online una recensione al vetriolo lasciata da un cliente sul celebre portale TripAdvisor. Insomma, parole che non sono di certo lusinghiere.

Una cena stellata che si trasforma in un incubo

Il racconto di questa esperienza sembra essere piuttosto amareggiato e il peggio è che il conto è stato piuttosto salato, ovvero 450 euro per sole due persone. Ovviamente il lavoro e l’eccellenza si pagano, ma occorre anche comprendere quanto ne sia veramente valsa la pena. Il nodo centrale della critica riguarda la freschezza del pesce servito: “vongole nel risotto e triglie che facevano puzza, rendendo i piatti immangiabili.” Un giudizio che non sembra aprire a nessuna ribattuta. Si mette in discussione l’attenzione con cui si cerca di dare un giudizio a un locale stellato.

In fondo il conto finale sembra essere l’elemento che maggiormente influisce sul giudizio che riguarda questa cena.

Recensione - fonte_web - piemontetopnews.it
Recensione – fonte_web – piemontetopnews.it

Il mito della perfezione messo alla prova

La recensione è piuttosto datata, infatti risale al 2015, ma questo non le ha impedito di aprire un importante dibattito. Da una stella Michelin del suo spessore, ci si aspetta sempre il meglio e per questo si è anche estremamente pretenziosi se ci si reca ne locale.

Una critica piuttosto dura, ma in un mare di giudizi positivi c’è anche chi cerca di trovare il pelo nell’uovo. Si tratta di un singolo episodio negativo e una recensione particolarmente accesa, Villa Crespi rimane uno dei simboli della cucina italiana, un luogo dove, per la stragrande maggioranza dei clienti, ogni pasto è un’esperienza indimenticabile.