“Vi tocca andare a piedi”, riconsegna immediata per 400 mila automobili | La nota casa automobilistica nei guai
Milioni di auto richiamate, big del settore al collasso - Piemontetopnews.it (Foto Motorzoom.it)
Il mondo dell’automotive è senza pace: produzione e fatturati in calo per tutti, ora spunta il più imprevisto dei problemi.
La contraddizione in termini è servita. Per le strade italiane si vede un numero di automobili elevatissimo e in continuo aumento. Ce ne accorgiamo appena usciamo di casa, a prescindere che si salga o meno sul nostro mezzo di trasporto a quattro ruote.
Se alla fine si decide di accendere il motore, a meno che non si sia trattato di una necessità assoluta ci servirà un po’ di tempo per imprecare contro quell’idea che ci ha condannato a pagare le conseguenze di un traffico stressante.
Almeno, un tempo, si potevano prevedere le fasce della giornata più invivibili con un volante in mano: la primissima mattina, coincidendo con l’inizio di scuola e attività lavorativa, e la fine delle stesse, quindi l’orario di pranzo o il primo pomeriggio.
Ora non è più così, perché le strade sono sempre incredibilmente piene di automobili. Sia in movimento che parcheggiate, grande o piccola città che sia, a destra come a sinistra. E non si sta parlando solo di quelle dei residenti.
Auto ovunque, ma il settore è in crisi: il grido d’allarme di un altro colosso
Eppure, ed ecco la contraddizione, il mondo dell’automotive è in crisi. Stellantis non è l’unico colosso che ha vissuto un 2024 tutt’altro che esaltante a livello di produzione e vendite. Anche dalla Germania, storica culla del settore, arrivano notizie poco confortanti e lo stesso vale per un’altra roccaforte della produzione mondiale.
Cina, Corea del Sud e Giappone rappresentano tre degli storici mercati leader del settore automotive, ma neppure qui i conti sembrano tornare. E se poi ci si mettono pure gli imprevisti… Ne sa qualcosa Toyota, la cui seconda parte di 2025 è stata scandita da una disavventura destinata ad avere conseguenze molto importanti.
Software impazzito, migliaia di veicoli richiamati alla base: la soluzione
La casa giapponese ha infatti dovuto richiamare migliaia di veicoli a causa di un serio problema tecnologico che riguarda il display digitale, che potrebbe spegnersi senza preavviso durante la marcia. Un bug facilmente risolvibile attraverso un aggiornamento del software, ma i guai non sono ancora finiti.
Secondo quanto riportato dal “Carscoops.com“, infatti, Toyota dovrà richiamare anche i modelli Tundra, Sequoia e Tacoma a causa di un altro bug del software, che causa guai con la telecamera, impedendo che le immagini vengano mostrate a bordo e rendendo quindi più difficoltose le manovre in retromarcia. In questo caso il richiamo coinvolgerebbe circa 400.000 veicoli. Anche in questo caso per eliminare il bug sarà sufficiente aggiornare il software, visto che l’errore è relativo alla sola fase di programmazione. Il disguido però resta per un marchio che nel 2024 aveva fissato un obiettivo di produzione globale di 10,3 milioni di veicoli, ma che ha poi chiuso l’anno solare con un calo del 7,8%.