Valditara ha deciso: a settembre niente scuola per nessuno | Valido per tutte le classi e sezioni italiane

Scuola - fonte_Canva - pieomontetopnews.it

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Valditara ormai ha preso la sua decisione e a settembre non ci sarà scuola per gli alunni, è valido per tutti.

L’estate che è appena iniziata si traduce in una serie di incastri e il bisogno di organizzazione da parte dei genitori che devono riuscire a gestire la vita di tutti i giorni con la presenza dei bambini in casa. La scuola è finita e ora inizia il lungo calvario dei genitori.

Qualcuno ha già iniziato con i centri estivi, dove possono praticare sport e attività all’aria aperta.

Intanto però, si inizia a discutere di quello che sarà il nuovo anno scolastico, che inizierà per tutti i ragazzi intorno alla metà di settembre, o almeno questo dovrebbe essere prossimo calendario, ma sembra che qualcosa potrebbe cambiare.

Le chat di classe sono in fermento, sono molti i genitori piuttosto preoccupati di quello che potrebbe a breve succedere. Cerchiamo allora di comprendere cosa succederà nei prossimi mesi.

La tensione cresce nei corridoi scolastici

I genitori si chiedono già fino a quando dovranno tenere i propri figli a casa. Sono molti i dubbi che nei confronti del nuovo anno scolastico sono stati sollevati. Le madri e i padri dei bambini, vogliono sapere quando il rientro sarà effettivo e ovviamente i dubbi che a più riprese vengono sollevati, non fanno altro che creare una certa preoccupazione. Intanto a finire nella bufera sono gli insegnanti che devono ovviamente, preparare il programma per il nuovo anno.

La chiusura di cui si parla non è per la scuola in maniera generale, ma per un insegnamento che nel corso degli anni è stato più volte sotto la lente di ingrandimento, alla ricerca di una maggiore preparazione degli alunni ad affrontare le tappe della propria vita.

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Ecco allora cosa sapere: per questo corso la scuola è chiusa

A essere sospese saranno le lezioni dei corsi di educazione sessuale, di cui tanto si è discusso nel corso degli anni. Il ministro Valditara con un decreto ha deciso di introdurre obblighi per tutte le scuole dalla primaria alle superiori, di raccogliere il consenso scritto dei genitori per quello che riguarda l’attività extracurricolare. Senza quel documento, gli alunni non avranno l’occasione di prendere parte ai corsi.

Quindi se non ci dovesse essere il consenso, non potranno essere toccati questi argomenti. Quello che si vorrebbe fare è introdurre moduli su educazione sessuale, consapevolezza affettiva, prevenzione del bullismo o relazioni e l’assenza di firme potrebbe essere motivo di blocco.