Ultim’ora: morto il re dei pizzaioli italiani | Famiglia Sorbillo in lacrime: se ne va un pezzo di cucina nazionale

Gino Sorbillo

Sorbillo in lutto - piemontetopnews.it

La pizzeria Sorbillo in lutto a Napoli. Si piange il pizzaiolo e lo si celebra pubblicamente

La pizza non è solo un piatto. È un simbolo. A Napoli, dove ha visto la luce, la pizza è molto più di un cibo: è tradizione, identità, orgoglio.

Nata come pietanza povera, fatta di pochi ingredienti e cotta nei forni a legna dei vicoli popolari, è riuscita a conquistare il mondo senza mai perdere il suo legame con le origini.

Oggi è amata in tutto il paese e apprezzata ben oltre i confini italiani, tanto da essere riconosciuta patrimonio immateriale dell’umanità dall’Unesco.

La sua evoluzione ha dato vita a numerose varianti, sottili o alte, gourmet o classiche, ma il cuore della pizza resta sempre lo stesso: un impasto semplice, fatto con acqua, farina, lievito e passione.

Una delle pizzerie più rinomate

Napoli continua a essere la culla indiscussa della vera pizza, dove le pizzerie storiche convivono con le nuove leve, tra tradizione e sperimentazione. Le strade del centro storico, i Quartieri Spagnoli, il Vomero e il lungomare di Mergellina traboccano di forni accesi e profumi irresistibili.

Tra le insegne più celebri spicca senza dubbio quella di Sorbillo. Una vera istituzione, tanto amata dai napoletani quanto dai turisti. Gino Sorbillo è diventato negli anni il volto più conosciuto della pizza partenopea. Con la sua storica sede in via dei Tribunali, Sorbillo ha saputo unire fedeltà alla tradizione e spirito imprenditoriale.

Le sue pizzerie si trovano in vari punti della città, sempre affollate, sempre animate da quel mix di convivialità e passione che rende unica l’esperienza di gustare una pizza a Napoli. Le sue creazioni sono famose per la qualità delle materie prime, l’impasto ben lievitato, la generosità nei condimenti e la cura estetica che le accompagna.

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Pizzeria piange il suo pizzaiolo – pexel – piemontetopnews.it

La tragedia che ha sconvolto tutti

Dietro il successo del marchio c’è anche una squadra affiatata di pizzaioli giovani, spesso cresciuti proprio nelle botteghe partenopee, dove si apprende l’arte della pizza come un vero mestiere. Tra questi c’era anche Genny Salerno, un ragazzo di appena 22 anni che lavorava proprio da Sorbillo e che, purtroppo, non ce l’ha fatta. La notizia della sua scomparsa ha colpito profondamente la comunità. Genny è morto dopo aver combattuto contro una malattia terribile, un tumore che non gli ha lasciato scampo. Nonostante la giovane età, era molto amato dai colleghi, che ne ricordano il sorriso, la determinazione e la bravura.

Gino Sorbillo lo ha ricordato pubblicamente, stringendosi nel dolore con i familiari e i compagni di lavoro. Una perdita che lascia il segno e che getta un’ombra di tristezza su un ambiente altrimenti pieno di vita, di sapori e di speranze.