Ultim’ora Ministero dell’Istruzione: approvato lo “Schiaffetto Educativo” | Professori autorizzati ad alzare le mani

Bimbi maltrattati a scuola, arriva la legge - Piemontetopnews.it

Bimbi maltrattati a scuola, arriva la legge - Piemontetopnews.it (Foto Pexels)

L’inizio dell’anno scolastico ha prodotto una clamorosa e divisiva novità nel rapporto tra studenti e insegnanti: scoppia il caso.

“E stasera, a letto senza cena”. Quante volte ci è capitato di leggere o sentire questa espressione concernente la più classica delle punizioni che venivano inflitte un tempo ai bambini poco performanti a scuola.

Più che poco performanti, poco volenterosi, perché un altro dei topos immortali di questo ambiente riguarda la frase tipo che parecchi genitori si sono sentiti ripetere per tanto tempo: “Vostro figlio è bravo e si impegna, ma non riesce ad andare oltre quello che fa”.

Non il massimo da sentire per una mamma o un papà, ma dall’altra parte la garanzia che l’impegno non è mai mancato rappresenta una buona consolazione. Certo, magari non una base di partenza per migliorare ulteriormente, ma quantomeno… le punizioni sono scongiurate.

Già, perché per i bimbi a scuola è un po’ come nel rapporto tra i giocatori e i tifosi di una squadra di calcio: se in campo viene messo l’impegno, se si esce sempre con la classica maglietta sudata i risultati negativi possono venire perdonati.

Lo ‘scappellotto’ è educativo o controproducente? Dentro l’eterno dibattito

Del resto non siamo tutti uguali: ci sono i calciatori più forti e quelli meno dotati, così come ci sono i ragazzi più portati per lo studio, non necessariamente più intelligenti, e ci sono quelli che pur stando ore sui libri non riescono ad andare oltre un’abbondante sufficienza.

È la vita, ma tornando all’incipit il dibattito sull’opportunità di punire anche i ragazzi che meno si impegnano a scuola è piuttosto datato. Un tempo, appunto, li si mandava a letto senza cena (chissà se poi era vero…), ma non mancavano, e non mancano, i genitori più severi, quelli che di fronte ad un insuccesso a scuola alzavano le mani ai propri ragazzi. Educativo o sbagliato? Salutare o eccessivo?

Rapporto studenti-professori, in Florida cambia tutto - Piemontetopnews.it
Rapporto studenti-professori, in Florida cambia tutto – Piemontetopnews.it (Foto Pexels)

Rivoluzione a scuola: il prof potrà alzare le mani sugli studenti, ma solo a una condizione

Ci sono generazioni di ragazzi che si vantano di non aver mai ricevuto un solo scappellotto da mamma o papà, per meriti propri, mentre altri appartengono a famiglie che hanno sempre aborrito le punizioni corporali. Una novità piuttosto inquietante in tal senso arriva dagli Stati Uniti, dove sul tema è stata approvata addirittura una legge, che non riguarda le famiglie.

In Florida gli insegnanti potranno infatti somministrare punizioni fisiche agli alunni in caso di comportamenti meritevoli di ciò (a patto che ne esistano), anche se solo con il consenso dei genitori. La normativa è entrata in vigore il 1° luglio 2025 e richiede che i genitori ricevano spiegazioni scritte sul motivo della punizione. Va da sé di come si tratti di una novità fortemente invasiva delle libertà dei genitori oltre che divisiva in merito al dibattito sui rischi per lo sviluppo dei bambini, in un’epoca in cui l’autismo e i problemi psicologici accusati dai minori sono in aumento esponenziale.