Ultim’ora: introdotta la moneta da 5000 euro | Occhio quando ti danno il resto: sbagliare è facilissimo

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Monete (Foto di Gerd Altmann da Pixabay) - piemontetopnews.it

Altro che nuova emissione: la ‘moneta da 5000 euro’ esiste davvero, ma è nascosta tra gli spicci. Occhio quando ti danno il resto.

C’è una novità che sta facendo alzare più di un sopracciglio. A quanto pare, da qualche tempo circola una moneta da 5000 euro. E il bello? Potresti averla già vista senza neanche accorgertene.

Sembra impossibile, eppure c’è gente che se la ritrova tra le mani senza nemmeno saperlo. Una moneta come le altre, piccola, rotonda, magari dimenticata nel fondo di una borsa, e invece vale una fortuna.

Potresti averla vista anche tu. Magari te l’hanno data per sbaglio al bar. E potrebbe valere quanto una vacanza da sogno, o un motorino nuovo fiammante.

Attenzione: il rischio di sottovalutarla è altissimo. Basta un attimo di distrazione e potresti lasciarti sfuggire qualcosa che, in certi casi, vale più di un bel weekend in un resort a cinque stelle. Ma com’è fatta? Come riconoscerla?

La moneta da 5000 euro

La moneta “incriminata” esiste davvero, ma è bene chiarire che non è stata appena coniata. Risale infatti agli anni ’80 e in teoria valeva solo 500 lire. In teoria, appunto. Alcuni esemplari, come ci riporta anche tipicoascoli.it,  presentano un errore di fabbricazione che ha fatto impazzire i collezionisti: una sorta di doppia stampa, cioè un difetto nel conio che ha lasciato impressi alcuni dettagli più volte, o in modo spostato. Un errore che ha trasformato una semplice moneta in un piccolo tesoro, come spesso accade.

Parliamo della 500 lire “Dante Alighieri”, emessa nel 1982. Da un lato c’è il profilo del poeta, dall’altro una scena ispirata alla Divina Commedia. Ma a fare la differenza non è il disegno in sé, bensì la presenza di sbavature, rilievi doppi o incisioni fuori asse. Difetti che, invece di deprezzarla, ne aumentano enormemente il valore, purché siano autentici e ben visibili.

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Controllare i dettagli (Foto di Monstera Production da pexels) – piemontetopnews.it

Come riconoscerla

Ma attenzione: non tutte le 500 lire degli anni ’80 valgono una fortuna. Perché un esemplare arrivi a superare i 5.000 euro, serve una combinazione precisa: errore evidente, ottimo stato di conservazione (quasi mai circolata), e preferibilmente anche una certificazione numismatica che ne attesti l’autenticità. Quelle più rovinate o con segni d’usura difficilmente arrivano a queste cifre altissime.

Il segreto è osservare con cura. Usa una lente d’ingrandimento per controllare le monete che hai conservato in un cassetto come ricordo, confronta con le immagini ufficiali online e, se hai dei dubbi, chiedi il parere di un esperto. La numismatica è affascinante, ma come in ogni campo da collezione, tra pezzi autentici e illusioni la differenza sta nei dettagli.