Ultim’ora: il Piemonte dice addio alla FIAT | Ha fatto la fine delle lire: una parte di noi che se ne va

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Addio alla 500 elettrica a Mirafiori: non è una crisi, ma il piano di Stellantis per la nuova 500 ibrida, più economica e accessibile
La notizia ha scosso il Piemonte e non solo: la produzione della Fiat 500 elettrica a Mirafiori si ferma. Ma se inizialmente ha evocato un senso di nostalgia e la fine di un’era, proprio come l’addio alle Lire, in realtà questo stop segna l’inizio di una svolta positiva e attesa per l’industria automobilistica italiana.
L’impianto torinese di Stellantis si prepara a un cambiamento radicale, con l’introduzione di una nuova linea di produzione dedicata alla Fiat 500 ibrida.
Dopo un 2024 segnato da incertezze e difficoltà produttive, l’addio provvisorio e programmato della 500e, prevista da aprile 2025, non è il preludio di una crisi, ma il trampolino di lancio per una rinascita.
La decisione di fermare temporaneamente le linee infatti, serve a riorganizzare lo stabilimento, installando le nuove attrezzature necessarie per l’assemblaggio del modello ibrido.
La nuova strategia: una pausa per ripartire
Il piano industriale di Stellantis si basa sulla consapevolezza che, al momento, la domanda di veicoli completamente elettrici, non è sufficientemente alta da garantire volumi di produzione sostenibili per uno stabilimento storico come Mirafiori. La produzione della 500e, pur essendo un simbolo di innovazione, non ha raggiunto i numeri sperati, lasciando spesso gli impianti a un ritmo ridotto.
La scelta, in questo senso è stata chiara: invece di continuare a produrre un modello che fatica a decollare, l’azienda ha scelto di fermare temporaneamente tutto per investire nella conversione delle linee. L’obiettivo è riadattare la fabbrica per la produzione della 500 ibrida, un modello che risponde meglio alle attuali esigenze del mercato europeo e italiano.
Accessibilità e grandi numeri: la formula del successo
La Fiat 500 è da sempre un’icona del design e un’auto di successo per il marchio, con picchi di vendita che in passato hanno superato le 180.000 unità all’anno. La nuova 500 ibrida, con un nuovo lancio previsto per novembre 2025, potrebbe quindi rappresentare il rilancio che lo stabilimento di Torino stava aspettando, segnando la fine di un’era e l’inizio di una nuova, promettente stagione.
Il piano di Stellantis è ambizioso: arrivare a produrre ben 100.000 unità all’anno. Ma il vero punto di forza della nuova 500 ibrida sarà il prezzo. L’obiettivo è metterla in commercio a meno di 20.000 euro, rendendola così accessibile a un pubblico molto più vasto. Questo posizionamento di prezzo, unito ai vantaggi di un motore ibrido, potrebbe permettere alla Fiat di replicare il successo del passato.