Ultim’ora: ecco le strisce blu “trappola” | Appaiono e scompaiono in base a chi c’è parcheggiato: così ti multano

Strisce blu - piemontetopnews.it
Fai attenzione dopo aver parcheggiato, potresti ritrovare la tua macchina sulle strisce blu senza saperlo: una nuova trappola.
Sembra tutto inventato, eppure diversi automobilisti giurano di averle viste con i propri occhi: delle strisce blu comparse improvvisamente dopo il parcheggio.
Le nuove strisce blu stanno di fatto facendo infuriare i cittadini: secondo le testimonianze, le linee che delimitano i parcheggi a pagamento appaiono e scompaiono.
Anche se hai lasciato l’auto in un normale parcheggio bianco, gratuito, al ritorno potresti ritrovarlo blu con rischio di multa.
Secondo una segnalazione diffusa sui giornali, queste strisce blu sono comparse solo dopo aver parcheggiato l’auto. Il rischio è non essere consapevoli di dove può verificarsi una tale situazione.
La segnaletica cambia colore all’improvviso
La situazione è confusa e assurda. Sembrerebbe quasi che chi non ha il permesso di parcheggiare in un determinato luogo si ritroverebbe circondato da strisce blu, con conseguente sanzione se non ha pagato il ticket.
Alcuni residenti hanno lamentato con forza di non essere stati avvisati in anticipo riguardo al divieto di sosta, sottolineando l’assenza di cartelli informativi preventivi sulla possibilità che le strisce blu venissero tracciate in giornata senza spostare le auto. Altri osservatori, ripresi da fonti giornalistiche locali, hanno notato come le linee sembrassero realizzate «a mano libera», evidenziando l’aspetto buffo e amatoriale del risultato finale.
Il parcheggio diventa un incubo
Nella mattinata del 24 luglio, alcuni residenti di via Breventani e via Giacobbi si sono svegliati scoprendo che le nuove strisce blu per i parcheggi erano state tracciate…attorno alle auto ancora in sosta. Nella zona, come sempre, non era presente alcun cartello e nessun preavviso per lo sgombero, ma della vernice blu depositata sul manto stradale contornando ruote e fiancate dei veicoli. I rettangoli incompleti e le linee che si interrompono bruscamente, hanno fatto sorgere dei dubbi, come il fatto che in alcuni casi le strisce presentano forme tondeggianti mentre in altri si limitano a ferire l’asfalto con tratti spezzati attorno alle ruote.
I residenti raccontano di non aver visto avvisi di divieto di sosta, e che l’impresa incaricata, BoMob per conto del Comune, ha proceduto con la verniciatura nonostante le auto parcheggiate annualmente, come sottolinea una nota del Comune stesso. Palazzo d’Accursio ha precisato che l’impresa operava per la prima volta in città e che l’errore riguarda solo alcuni metri quadrati su un totale annuo di circa 15.000 m² di segnaletica orizzontale rifatta ogni anno. Le strisce verranno rifatte dall’impresa che ha eseguito il lavoro, con un sopralluogo già programmato appena il fondo stradale sarà asciutto dopo le piogge. BoMob si è scusata ufficialmente per l’errore e collaborerà alla ricognizione delle aree non conformi.