ULTIM’ORA AGENZIA DELLE ENTRATE: se hai questo numero nel tuo conto corrente sei rovinato | La Guardia di Finanza ti trova ovunque

L'Agenzia delle Entrate mette nel mirino i nostri conti corrente - Piemontetopnews.it

L'Agenzia delle Entrate mette nel mirino i nostri conti corrente - Piemontetopnews.it (Foto X)

Sicuri che la banca sia davvero il posto più sicuro per i nostri risparmi? Conti correnti nel mirino: non c’è pace quasi per nessuno.

“Dopo questa basta, adesso vado in banca e ritiro a poco a poco tutti i miei risparmi”. Quante volte ci è capitato di sentire i nostri genitori sbottare in questo modo contro la loro banca di riferimento?

Più raramente certe invettive sono uscite dalle bocche dei nostri nonni, per una semplice questione di tempistiche associate alla modernità. È infatti (per fortuna) solo da poco che gli istituti di credito hanno iniziato ad accanirsi sulle nostre finanze.

Vero è che le banche non sono delle onlus e che non possono certo permettersi di non avere margini di guadagno, o di averli troppo bassi, per custodire in maniera affidabile e rigorosa i nostri risparmi. Però, a tutto c’è un limite.

Come se già non bastassero le mille e una trattenute sulle nostre pensioni e stipendi, i canoni mensili e tutti gli altri tipi di “pignoramenti” che mettono sempre più a rischio la pazienza dei correntisti, prima ancora che la consistenza dei risparmi.

Conti correnti nel mirino: ci spiano h 24, non resta che svuotarlo

La vecchia soluzione di svuotare il conto e depositare il denaro sotto il materasso è più che altro una leggenda. Resta però il fatto che, complice anche il dilagare della tecnologia e la doverosa rincorsa alla sicurezza, che passa attraverso costosi investimenti in sistemi di intelligenza artificiale e algoritmi per il monitoraggio delle transazioni, le banche non ci danno respiro. E ci controllano.

Non solo, di fatto quasi ci spingono ad avere conti iper sottili o quasi. Già, perché ciò che forse in pochi sanno è che secondo le normative vigenti chi possiede un conto corrente con un saldo superiore a una certa cifra entra automaticamente in una fascia di maggiore attenzione, per non dire “sospetta” da parte delle autorità di vigilanza.

Conto corrente, cosa fare per non finire nel mirino della GdF - Piemontetopnews.it
Conto corrente, cosa fare per non finire nel mirino della GdF – Piemontetopnews.it (Foto X)

Troppi soldi nel conto? Spunta la soglia minima per non essere ‘sospettati’

Peccato che tale cifra sia incredibilmente bassa, essendo stata fissata sui 5.000 euro. Non certo una soglia da capogiro, al contrario superata largamente dalla stragrande maggioranza di chi lavora da un buon numero di anni e non è dedito a scialacquare i propri risparmi. Ma perché un tetto così basso?

La soglia è stata individuata per intensificare i controlli antiriciclaggio e per garantire la trasparenza delle operazioni finanziarie. Chi detiene somme sopra i 5.000 euro dovrà aspettarsi di fornire una documentazione più dettagliata sull’origine dei fondi così come sulla natura delle transazioni effettuate per sgombrare i dubbi sugli eventuali movimenti sospetti. Certo, non si tratta di una cifra tale da permettere di accedere con disinvoltura a prodotti di investimento e strumenti finanziari, ma è meglio non farsi troppe domande e accettare quest’ennesima anomalia. La mancata collaborazione con gli istituti di credito potrebbe portare, oltre che a indagini approfondite, addirittura a blocchi temporanei del conto.