Ultim’ora: addio al Po, il fiume più lungo d’Italia non esiste più | Cosa è successo e perchè l’Europa lo ha eliminato

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Il Po, il più lungo d’Italia, coi suoi 652 km non è tra i principali corsi d’acqua d’Europa. Arriva l’eliminazione.
Il Po, con una lunghezza di circa 652 km, detiene indiscutibilmente il primato come fiume più lungo d’Italia e possiede il bacino idrografico più esteso del paese.
La sua fama e importanza sono legate al suo ruolo cruciale per l’ecosistema e l’economia dell’Italia settentrionale, attraversando regioni chiave come Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto.
Tuttavia, il suo corso non è sufficientemente lungo da rientrare tra i principali fiumi europei. La classifica dei fiumi più lunghi d’Europa è dominata da corsi d’acqua che superano ampiamente la sua lunghezza.
Ad esempio, il Volga, il più lungo del continente, misura oltre 3.500 km, seguito dal Danubio con circa 2.858 km e dall’Ural con 2.428 km.
L’anima liquida d’Europa: quando la Russia regna sovrana
Quando si parla di geografia europea, un fatto spesso sorprendente emerge con chiarezza: la Russia non è solo il paese più esteso del continente, ma ne domina anche la geografia fluviale. Sorprendentemente, ben otto dei dieci fiumi più lunghi d’Europa scorrono, in tutto o in parte, all’interno dei suoi vasti confini. Questa peculiarità geografica ha plasmato la storia, la cultura e l’economia del continente in modi profondi e inaspettati.
Al vertice di questa classifica si trova il maestoso Volga. Con i suoi 3.531 km, questo fiume non è solo il più lungo d’Europa, ma è anche un simbolo nazionale, un’arteria vitale che attraversa il cuore della Russia. Scorre interamente all’interno del paese, bagnando città storiche e moderne, tra cui metropoli come Nizhny Novgorod, Kazan, Samara e Volgograd, tutte con una popolazione superiore al milione di abitanti.
Il Danubio: il fiume delle Nazioni
Mentre il Po scorre placido attraverso la nostra Pianura Padana, il Danubio si fa portatore di un’eredità ben più ampia, abbracciando una diversità di paesaggi, tradizioni e popoli. La sua storia ci ricorda che, a volte, la grandezza non si misura solo in chilometri, ma nella capacità di connettere e dare vita a un intero continente.
Se la Russia ha il Volga, il resto d’Europa ha il Danubio, che si piazza al secondo posto. Questo fiume è unico nel suo genere a livello mondiale, in quanto attraversa o costeggia ben dieci nazioni, più di qualsiasi altro corso d’acqua sul pianeta. La sua portata e la sua importanza sono innegabili, ma la sua lunghezza di 2.850 km è comunque inferiore a quella di molti dei giganti russi.