UFFICIALE: Torino abbatterà queste costruzioni | “Dovete abbandonarle subito”: ti prendono a ruspe in faccia

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Torino recupera gli spazi dimenticati: chioschi abbandonati all’asta per nuovi progetti o destinati alla demolizione
Torino è pronta a voltare pagina e a dare nuova vita a numerosi angoli della città, con un’iniziativa ambiziosa volta a recuperare i chioschi e gazebo abbandonati.
Il Comune ha infatti annunciato un’asta pubblica per l’assegnazione di 31 spazi precedentemente in disuso, offrendo un’opportunità unica a investitori e associazioni per sviluppare nuovi progetti economici e sociali.
Si tratta di un passo decisivo per riqualificare aree degradate e restituirle alla cittadinanza, con un approccio che prevede sia la rinascita che la demolizione. Il cuore del progetto è un bando pubblico che mira a riassegnare 31 dei 334 chioschi e gazebo di proprietà comunale.
Questi spazi, spesso dimenticati e vandalizzati, rappresentano una ferita nel tessuto urbano. L’asta è aperta a privati, aziende e associazioni che abbiano idee innovative e sostenibili per la gestione di questi spazi.
Ristrutturare, ma anche demolire
L’obiettivo del Comune è selezionare le proposte più valide, capaci di integrarsi nel contesto urbano e contribuire attivamente alla vitalità dei quartieri. L’iniziativa si propone di sanare la situazione dei chioschi in due modi distinti. Una parte significativa di questi chioschi sarà destinata a progetti di riqualificazione, trasformandosi in nuove attività commerciali, punti di aggregazione sociale, spazi culturali o servizi per la comunità.
L’obiettivo è incentivare investimenti che portino beneficio sia economico che sociale alla città. Per altri, invece, non ci sarà scampo. Il Comune ha chiarito che alcune di queste strutture, ormai irrecuperabili o prive di interesse strategico per la riqualificazione, saranno demolite. Un’azione drastica ma necessaria per eliminare i focolai di degrado e liberare aree che potranno essere riutilizzate in futuro per altri scopi o semplicemente rese più vivibili.
Una scadenza imminente
La scadenza per la presentazione delle manifestazioni di interesse è fissata al 30 settembre. Questo termine ravvicinato sottolinea l’urgenza e la determinazione del Comune di Torino nel portare avanti il progetto di riqualificazione. Gli interessati sono invitati a consultare il bando disponibile presso il sito del Comune, e a presentare le proprie proposte, che verranno poi valutate in base alla loro fattibilità, all’impatto sul territorio e al beneficio per la comunità.
Questa iniziativa non è solo un modo per recuperare strutture abbandonate, ma rappresenta anche un segnale forte da parte dell’amministrazione comunale: Torino vuole essere una città più pulita, più sicura e con maggiori opportunità per tutti, trasformando i problemi in risorse e valorizzando il proprio patrimonio urbano.