UFFICIALE MERCATO TUTELATO: si torna sempre dove si è stati bene | Tornano le bollette “umane” senza tasse

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Mercato tutelato: il ritorno alle bollette umane è ufficiale. Scopri chi può accedere e come dire addio alle tariffe da capogiro.
C’è chi cambia gestore come cambia stagione, e chi invece è rimasto fedele fino all’ultimo… finché non è stato costretto a cambiare.
Negli ultimi tempi, il settore energetico è diventato una sorta di giungla: promesse di sconti, offerte lampo, tariffe miracolose. Poi però arriva la bolletta e l’unica cosa che si accende è il panico.
Il passaggio al mercato libero avrebbe dovuto portare concorrenza e risparmio. E invece, per molti, si è tradotto in confusione, incertezza e cifre che sembrano uscite da una slot machine impazzita.
Tra chi non ha capito cosa stava firmando e chi ha semplicemente sperato di risparmiare, oggi sono in tanti a guardarsi indietro con una certa nostalgia per i vecchi tempi. E infatti torna il mercato tutelato.
Mercato tutelato: si torna ai vecchi tempi
Ecco, quei “vecchi tempi” stanno per tornare. Ma con qualche aggiornamento. Si chiama tutela graduata, ed è una specie di ritorno alle origini.
Dopo mesi di bollette degne di uno yacht anche per un bilocale con luci a basso consumo, qualcosa finalmente si muove. Il sistema della tutela graduata è pensato proprio per chi si è ritrovato in difficoltà con il passaggio al mercato libero, o per chi – più semplicemente – non ha mai fatto il grande salto.
Per i nostalgici e chi non sa decidere
La buona notizia, spiega c4comic.it, è che non si tratta solo di nostalgia per il “mercato tutelato” di una volta: questo nuovo meccanismo ha l’obiettivo di proteggere le utenze più vulnerabili, e offrire una boccata d’aria a chi è stato travolto dai rincari. Ma chi può beneficiarne? Non tutti, purtroppo. Rientrano nel programma le famiglie con ISEE inferiore a 15.000 euro (30.000 se con almeno 4 figli), chi ha gravi disabilità o dipende da apparecchi elettromedicali, chi vive in sistemazioni di emergenza e – importante – chi non ha attivato un contratto nel mercato libero dopo la fine di quello tutelato.
In parole povere: se rientri in una di queste categorie, puoi tornare a bollette più sensate, senza dover decifrare tariffe variabili come se fossero geroglifici egizi. La tutela graduata non è eterna, ma è una mano tesa per chi ne ha più bisogno. Per tutti gli altri? Forse è il momento di alzare la cornetta e (ri)farsi un’idea di cosa c’è scritto nel contratto. Perché, alla fine, si torna sempre dove si è stati bene. E in questo caso, dove la bolletta non ti guarda dall’alto in basso.