Ufficiale, “Istituita la provincia Torino-Salerno-Pescara”: da oggi sono un tutt’uno | Non ci sono distinzioni tra regioni

Pescara, Salerno e Torino unite per sempre - Piemontetopnews.it (Foto Pixabay)
Nord e sud d’Italia uniti per sempre: l’iniziativa che fa felici tre province e una nazione intera è realtà.
Anche lo scorso 4 maggio i monumenti più importanti della città di Torino si sono tinti di un colore speciale in un giorno molto speciale. Certo, nell’accezione più triste del termine, ma come ormai accade da tanti anni la città ha voluto ricordare una data storica.
Il riferimento è ovviamente alla strage di Superga, che il 4 maggio 1949 vide perire 31 tra giocatori, dirigenti e membri dello staff del Torino, la squadra di calcio più forte dell’epoca, non solo in Italia, che stava tornando dalla trasferta di Lisbona dove disputò un’amichevole contro il Benfica.
Tanti anni sono passati, ma ogni 365 giorni il ricordo si rinnova, doloroso, con una messa a suffragio delle vittime nella Basilica e con il ricordo simbolico e spettacolare che l’amministrazione comunale ha voluto aggiungere.
La Mole Antonelliana e gli altri monumenti simbolo della città, infatti, si sono colorati di granata anche lo scorso 4 maggio. Una bella iniziativa che, almeno per una notte, ha unito in un unico abbraccio, quello della sportività, i tifosi del Torino e quelli della Juventus e in generale tutti i cittadini.
La luce speciale di Torino: i turisti accorrono, la magia si ripete
Del resto non è certo la prima volta che Torino dà sfoggio non solo di civiltà, ma anche di una spiccata creatività. Visitare il capoluogo piemontese è un’esperienza da fare ben più di una volta nella vita, innanzitutto per la sua vastità, che impedisce di esaurire la vista di tutte le sue bellezze in un unico tour. Ma non solo per questo.
Se recarsi nel capoluogo e in provincia nei mesi più caldi dell’anno può rappresentare (anche) una tappa intermedia per una gita verso i paesaggi mozzafiato delle Alpi, scegliere di fare i turisti nel periodo natalizio assume un colore diverso. Sotto le Feste Torino si colora di una luce speciale, al pari di molte altre città, ma con qualcosa di diverso.
Torino chiama, Salerno e Pescara rispondono: quando a vincere è l’arte
Il riferimento è alle famose ‘Luci d’Artista’, la celeberrima manifestazione culturale avviata dal comune di Torino nel 1998 per volere di Fiorenzo Alfieri che prevede che a partire da novembre e fino a gennaio alcune piazze e vie della città vengano addobbate con luminarie concepite da artisti contemporanei, che si caratterizzano per il loro alto valore scenografico.
Uno spettacolo siffatto di luci sa dare alla città colori particolari ed unici che, uniti alla tradizionale aura di magia che solo le Feste sanno trasmettere, ammanta la metropoli di un carico di emozioni in grado di lasciare a bocca aperta milioni di turisti italiani e stranieri. A “imitare” Torino sono stati poi i comuni di Salerno nel 2006 e Pescara nel 2016, per un vero e proprio gemellaggio che consiste in uno scambio annuale di opere d’arte tra le tre città.