UFFICIALE: INPS ha bruciato la “Carta Dedicata a Te” | Ora dovete andare a lavorare: famiglie sul baratro

Addio carta Dedicata a te (inps) - Piemontetopnews.it

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Una doccia gelata si abbatte su migliaia di famiglie italiane che contavano su un piccolo, ma fondamentale, aiuto.

Il sostegno tanto atteso e promesso si è trasformato in un’amara delusione, lasciando dietro di sé un’incertezza profonda.

Ciò che un tempo era un’ancora di salvezza per molti, oggi rischia di svanire nel nulla, gettando nell’angoscia chi già faticava ad arrivare a fine mese.

La decisione del governo, con la sua nota ufficiale, ha un impatto diretto e devastante sulla vita di persone che ora si trovano senza una rete di sicurezza.

Un taglio doloroso e improvviso che costringe a rivedere ogni bilancio familiare.

Meno soldi, meno famiglie beneficiarie

Il governo ha approvato il decreto attuativo che dà il via libera alla Carta “Dedicata a te” per il 2025, confermando lo stanziamento di 500 milioni di euro. Nonostante ciò, le notizie non sono affatto positive. A differenza dello scorso anno, quando le risorse ammontavano a oltre 600 milioni, il taglio di 100 milioni di euro ha avuto un impatto diretto sul numero di famiglie che riceveranno il bonus. L’importo della carta rimane invariato a 500 euro, ma la platea dei beneficiari è stata drasticamente ridotta, lasciando a bocca asciutta ben 183.000 nuclei familiari che ne avevano beneficiato in passato. Per loro, l’addio alla social card è una certezza, una decisione che li mette in una situazione di grande difficoltà.

Oltre alla riduzione del numero di beneficiari, la Carta “Dedicata a te” del 2025 subisce una modifica sostanziale riguardo all’utilizzo. A differenza degli anni scorsi, la carta non potrà più essere utilizzata per acquistare carburante o abbonamenti ai mezzi pubblici. In pratica, la misura si trasforma in un semplice contributo per la spesa, perdendo la sua funzione di “bonus benzina e trasporti” che l’aveva contraddistinta in passato. Questa decisione, che la rende molto simile alla Carta Acquisti (con la quale, però, non è compatibile), riduce significativamente il suo valore e la sua utilità per le famiglie che faticano a coprire le spese quotidiane di mobilità.

Carta Dedicata a te (web) - Piemontetopnews.it
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Niente più carta

La selezione dei nuovi beneficiari avverrà tramite una nuova valutazione, e le graduatorie degli anni precedenti non saranno più valide. Anche se la soglia Isee rimane fissata a 15.000 euro, la platea potenziale è più ristretta. Delle circa 1.150.000 famiglie che concorreranno per il contributo, verrà data priorità a quelle con figli minori di 14 anni, seguite, in caso di fondi residui, da quelle con figli minori di 18 anni.

È evidente che chi ha un Isee più alto, pur rientrando nella soglia, avrà meno possibilità di ricevere il bonus, e dovrà cercare alternative come la Carta Acquisti, che però è destinata solo ai nuclei con figli sotto i tre anni o con componenti over 65.