Ufficiale, “Dopo il diploma dovete espatriare”: passata la ‘legge’ epocale | Giovani iniziate a preparare i bagagli

Altro che Italia, dopo il diploma si deve espatriare se si vuole avere un futuro, il cambiamento è veramente inatteso anche se in tanti preparano le valigie.

L’avvertimento starebbe facendo giro delle chat scolastiche e delle bacheche social. La regola vorrebbe che subito dopo il diploma si trovasse un luogo in cui vivere non è complicato come nella nostra Italia. Prima la chiamavano fuga di cervelli, ma invece adesso il passaggio dall’Italia ad altri paesi è un obbligo.

Dopo esserci sacrificati con anni sopra i libri, è semplice immaginare come si desideri la propria preparazione venga utilizzata al meglio. Questo è il motivo per cui i laureati cercano fortuna altrui, per non finire in pizzeria o fast food a lavorare nonostante il loro foglio di carta.

Secondo quello si viene riportato da alcuni post dinamico, la proposta di legge è stata approvata e quindi vi sarebbe l’obbligo per i diplomati di trasferirsi all’estero almeno due anni a fine di uscire a ottenere una distribuzione migliore

L’Italia perde i suoi giovani? I numeri già raccontano una realtà inquietante

La misura quella che viene consigliata, che ha lo scopo di riuscire a offrire ai giovani una qualità di vita migliore, quella che non riescono a tenere in Italia. I numeri dell’emigrazione giovanile ci dicono che sono sempre di più i ragazzi che dopo la maturità o dopo la laurea, decide di lasciare il paese, alla ricerca di un lavoro che non sia lontano dalle loro aspirazioni, un’opportunità che vada a premiare coloro che si impegnano di più e che hanno ottenuto i migliori risultati.

I dati Istat ci direbbero che sono 130.000 giovani under 35 che decide di abbandonare l’Italia per andare verso: Germania, Regno Unito, Spagna e Stati Uniti. Sin troppo spesso si tratta però dei soggetti estremamente emozionati, e vedono il futuro solo al di fuori dei confini azione di lui.

Un espatrio (quasi) obbligato

In genere, a fare le valigie e a partire sono i più preparati, In genere, a preparare le valigie e a partire sono i più preparati coloro che sono anche valori e far valere proprio Corso, far sentire la loro presenza in maniera forte. in molti vedono questa misura come una sorta di adeguamento a quello che in espatrio dei giovanissimi. Attualmente la decisione dovrebbe essere la migliore, ma come può una nazione che si definisce democratica spingere i suoi giovani ad abbandonarla?

Quindi la realtà ci dice che al momento non esiste nessuna legge ebbe diplomati a lasciare il Bel Paese, ma i più promettenti sono portati a cercare la loro strada altrove, considerando le scarse opportunità che l’Italia stessa mette a loro disposizione. Coloro che si laureano nella nostra penisola trovano: stipendi bassi, instabilità, scarsa valorizzazione del merito, se si sognano importanti traguardi non si può che decidere di fare le valigie.