Tua mamma ci ha fatto la spesa per anni: la nota catena di supermercati chiude definitivamente | Un altro pezzo di storia che se ne va
Supermercato chiuso (freepik) - piemontetopnews.it
La fine di un’era che ha segnato generazioni, lo storico supermercato chiude e se ne va con lui un pezzo di storia.
Per generazioni, quella catena di supermercati è stata un punto di riferimento nella vita quotidiana delle famiglie italiane, un luogo dove le mamme hanno fatto la spesa per anni.
Tra corsie piene di prodotti familiari, offerte imperdibili e volti conosciuti. Oggi, però, quell’epoca sta per finire: la catena chiuderà definitivamente i battenti.
Fondata decenni fa, la catena era diventata sinonimo di convenienza, affidabilità e familiarità. Per molti, fare la spesa lì era un rituale.
Dal latte fresco alle merende dei bambini, dalle confetture fatte in casa ai prodotti tipici locali, ogni scaffale era pieno di qualità e alimenti ricercati.
Addio al supermercato più amato
I clienti più affezionati ricordano i carrelli traboccanti di spesa durante le festività, le offerte imperdibili dei week-end e il cassiere che, con il tempo, era diventato quasi parte della famiglia. Le ragioni della chiusura sono molteplici, la sua perdita si farà sentire non solo per una questione di comodità e abitudine.
Orari flessibili introvabili per altri supermercati, una scelta vastissima di prodotti. Tutto terminato. E così, un’altra pagina della nostra memoria collettiva si chiude, ricordandoci che anche le cose più semplici come fare la spesa con tua mamma, hanno un valore inestimabile. Un piccolo grande pezzo di storia, che se ne va.

Il futuro dei lavoratori tra incertezze e timori
Carrefour, uno dei principali attori della grande distribuzione in Italia, ha deciso di abbandonare il mercato italiano, cedendo l’intera rete di circa 1.200 punti vendita al gruppo NewPrinces. Questa decisione, che segna la fine di un’era per la multinazionale francese nel nostro Paese, ha sollevato preoccupazioni tra i circa 18.000 lavoratori coinvolti. La cessione, del valore di circa un miliardo di euro, prevede che NewPrinces assuma il controllo delle operazioni italiane di Carrefour entro tre anni. Tuttavia, i sindacati esprimono forti preoccupazioni riguardo alle possibili ricadute occupazionali e alle condizioni di lavoro future. In particolare, temono che la riorganizzazione possa comportare tagli ai posti di lavoro, peggioramento delle condizioni contrattuali e chiusure di punti vendita.
Claudia Tavella, lavoratrice di Carrefour, ha espresso il suo timore riguardo al futuro: “Temiamo che vengano spezzettati, con contratti peggiorativi e condizioni sempre più dure”. Le sue parole riflettono l’incertezza e la preoccupazione che permeano l’ambiente di lavoro in questo periodo di transizione. I sindacati hanno proclamato lo stato di agitazione, chiedendo garanzie per i lavoratori e trasparenza nel processo di acquisizione. Sollecitano che il passaggio di proprietà non si traduca in licenziamenti mascherati o in tagli unilaterali. È fondamentale, secondo i rappresentanti sindacali, che le nuove condizioni di lavoro siano rispettose dei diritti acquisiti e che venga assicurata la continuità occupazionale.
