Economia

Torino comanda la classifica nazionale sui costi alle forniture domestiche

TORINO. Le famiglie italiane spendono in media 942 euro al mese per la casa. Vale a dire 11.304 euro all’anno per proprietà e gestione dell’abitazione principale. Un costo che comprende le rate del mutuo, le utenze domestiche (energia elettrica, gas, acqua), le spese condominiali, le manutenzioni e la tassa rifiuti. Ma le cifre differiscono sensibilmente sul territorio: a parità di caratteristiche dell’immobile, al Nord le famiglie pagano mediamente il 20% in più che al Sud e sulle Isole. Mentre a livello di singole città è Roma a guidare la classifica, con 1.219 euro al mese, ossia 14.628 euro annui. È quanto emerge da uno studio condotto da Facile.it e da Mutui.it, basato su dati Istat e Dipartimento delle finanze.

Ai fini dell’elaborazione è stato preso come riferimento un appartamento standard di circa 100 metri quadrati, situato in una zona intermedia del contesto abitativo. Per il mutuo in particolare una famiglia spende in media 864 euro di mutuo al mese a Roma e 753 euro a Milano. Sul podio anche Firenze (777 euro) e Bologna (770 euro), mentre tra le dieci metropoli esaminate i costi per la proprietà immobiliare più bassi si registrano a Napoli (487 euro) e Palermo (430 euro).

Per le utenze è Torino a guidare la classifica dei costi di forniture domestiche e manutenzioni, con 381 euro al mese, seguita a poca distanza da Bologna e Firenze (358 euro) e da Milano (351 euro). A fare la differenza in questo caso è anche la componente “climatica”. Per quanto riguarda la tassa sui rifiuti mentre a Bologna o a Firenze il costo annuale non supera i 288 o i 240 euro, a Napoli e Cagliari i nuclei familiari sborsano in media 444 euro e 504 euro.

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