Tajani ha deciso: regaliamo 10mila euro a tutte le Partite IVA d’Italia | Devono rispettare solo questo requisito

Tajani - fonte_ ANSA - piemontetopnews.it
Tajani lancia il vero regalo con 10 mila euro a tutte le Partite IVA d’Italia. Occorre solo rispettare questo requisito specifico.
In queste ultime ore la notizia sta facendo sobbalzare migliaia di partite Iva in Italia, che si vedono regalare 10.000 € a fondo perduto. Sappiamo bene quanto proprio nel nostro paese, la vita di una semplice partita Iva si effettivamente molto difficile e per questo motivo, ogni singolo aiuto che arriva dalle alte sfere, sembra essere accolto con molto gradimento.
A lanciare l’annuncio sarebbero state le prime pagine dei giornali, che parlano di un importante incentivo economico dedicato proprio a coloro che lavorano come autonomi.
Considerando il periodo in cui ci troviamo e che è determinante in termini di rincari, tasse e aumenti è semplice immaginare come la possibilità di avere degli importi extra sia sempre estremamente gradita.
Insomma lo Stato sembra essere pronto a sostenere coloro che fino a oggi sono risultati più danneggiati dalla crisi economica. Cerchiamo allora di fare chiarezza in merito.
Un premio da 10.000 euro per le Partite IVA
Impervio il percorso che ci porta a parlare delle partite Iva italiane. I freelance, gli artigiani, i commercianti, i consulenti e tutti coloro che hanno delle piccole attività imprenditoriali, si trovano in grandi difficoltà. Poter avere un bonus di 10.000 €, all’apparenza potrebbe voler dire riuscire a risparmiare su quelle che sono le prossime scadenze e sappiamo che ce ne sono diverse. Il bonus però è poco conosciuto da tutti e per questo motivo è importante fare chiarezza e cercare di comprendere in che modo e se veramente tutti hanno accesso a tal importo.
Quello che al momento è certo è che non si richiederebbero lunghi moduli da compilare né tanto meno dei requisiti di reddito. L’aiuto è concreto, veloce ed estremamente mirato. Nonostante ciò, esattamente come succede ogni volta che si parla di incentivi pubblici, ci sarebbe una clausola fondamentale.
Provvedere a questo intervento per avere l’incentivo
Ma veniamo ora al dunque il bonus di 10.000 €, destinato alle partite IVA che assumono determinati soggetti. Ovvero grazie al Decreto Legge 45 del 2025, convertito in Legge 79 del 2025 che sostituisce l’articolo 26, si prevede un contributo di 10.000 euro sotto forma di credito di imposta, che viene concesso alle imprese che assumono con contratto a tempo indeterminato dal 1 luglio 2025 al 31 dicembre 2026 almeno una persona che abbia la qualifica di dottore di ricerca ovvero un soggetto che è stato titolare di un contratto di lavoro subordinato all’interno di una università per lo svolgimento di attività di ricerca, didattica, didattica integrativa e servizi agli studenti.
Insomma coloro che hanno partita Iva e decidono di provvedere a un’assunzione a tempo indeterminato di tali soggetti, potrà godere di 10.000 € di agevolazioni.