Scuole chiuse in tutto il Piemonte, “I bambini ve li dovete tenere a casa”: passata la circolare | Genitori potete solo rassegnarvi

La decisione è stata presa, in tutto il Piemonte le scuole resteranno chiuse. Passata la circolare, i genitori possono solo che rassegnarsi. 

Non sarà certo semplice per le famiglie piemontesi imparare a fare i conti con questa decisione che li obbliga a fare i conti con i propri figli sempre a casa. Siamo ormai lontani dagli anni ’90, quando ancora molte mamme decidevano di non lavorare e di restare a casa per prendersi cura dei propri bambini.

Ora riuscire a far fronte a tutte le spese familiari con un solo stipendio è ormai impossibile, considerando l’aumento dei prezzi e la perdita di potere d’acquisto dei salari.

Quindi mentre le mamme e i papà sono a lavoro, le scuole sono le strutture a cui si affidano i bambini e nel momento in cui esse sono chiuse, inizia a diventare un problema riuscire ad organizzare tutto.

Cosa succede in Piemonte? Per quale motivo i più piccoli saranno già a casa?

Scuole chiuse e nessun aiuto

Una notizia che è arrivata all’improvvisa sulle teste delle famiglie italiane, a tal punto che dovranno correre ai ripari e scegliere come organizzare le loro giornate. I bambini non possono certo restare da soli e prendersi giornate da lavoro, non sempre è semplice. Scuole chiuse e i nonni entrano in gioco, ma questo è un vantaggio di cui purtroppo, non tutti possono beneficiare. Di grande aiuto i vicini, gli amici, gli zii, insomma, l’intera comunità che si crea intorno alla famiglia e che aiuta a gestire situazioni che potremmo definire di emergenza.

Si chiede spesso di offrire delle valide soluzioni per le famiglie che sono completamente sole, che non hanno in cui modo aiuti presenti o almeno non nelle vicinanze. Come si farà allora, in questo periodo piuttosto lungo a cui si va incontro nei prossime mesi?

Scuole chiuse per un lungo periodo

Siamo da poco usciti da quello che è stato un lungo periodo in cui si sono alternati una serie di ponti, dopo le vacanze di Pasqua, questo è significato bambini a casa tutti i giorni, quello che succederà di nuovo a breve considerando che si sta avvicinando l’estate. Quindi quasi 3 mesi in cui i genitori dovranno fare i conti con figli in casa.

Un grande aiuto lo danno, ovviamente, i centri estivi, ma questo non vuol dire che non ci sia una certa dose di problematiche. Una situazione che accomunerà tutta l’Italia da nord a sud.